Cateno De Luca si è dimesso da sindaco di Messina. Questa mattina ha presentato una lettera che comunica la sua scelta, indirizzata al segretario generale e al presidente del Consiglio Comunale. Come si legge nel documento protocollato, i motivi saranno comunicati «prima non oltre il prossimo 6 febbraio».
De Luca ha firmato la nota di dimissioni alla rada San Francesco, dove prosegue la sua protesta, per manifestare il proprio dissenso contro la norma che prevede l'obbligo del green pass rafforzato per l'attraversamento dello Stretto.
Messina, Cateno De Luca dimesso da Sindaco
Durante la sua protesta De Luca ha avviato una diretta Facebook, per raccontare la situazione e le motivazioni: «La Regione, che dovrebbe farsi carico di questo problema dei traghetti e della Sicilia isolata, qui non è venuta. Mi dicono che a Catania c’è un summit con Micciché che incontra i leader del centrodestra. Ma non certamente per venire qui a Messina a prendere una posizione ufficiale». Poi l'appello al governo: «Mi auguro che la politica venga qui a prendersi le sue responsabilità. Che il ministro Speranza corregga una stortura normativa. Qualche parlamentare siciliano è riuscito a parlare con il ministro, che ha detto però che non vuole correggere nulla. E noi per la loro presunzione restiamo sotto sequestro di Stato».
La protesta
De Luca sta documentando ogni ora gli sviluppi della sua protesta tramite Facebook. In uno degli ultimi aggiornamenti, si è fatto fotografare con alcune vivande che - secondo quanto afferma - sarebbero state portate da alcuni suoi sostenitori: «La solidarietà della gente e’ sempre tanta e commovente - ha scritto -. Nella mia postazione alla Rada San Francesco le colazioni stamattina sono arrivate già alle 5:15. Un calabrese mi ha persino portato dei bergamotti per ringraziarmi per questa sacrosanta battaglia. Andiamo avanti, senza se e senza ma».