Dritto e Rovescio, Giorgia Meloni ride di Giuseppe Conte. «E in Umbria vogliamo fare la differenza»

Dritto e Rovescio, Giorgia Meloni ride di Giuseppe Conte e non riesce a smettere
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Sabato 28 Settembre 2019, 12:02 - Ultimo aggiornamento: 18:19

Giorgia Meloni ride di Giuseppe Conte. A Dritto e Rovescio, la trasmissione di Paolo Del Debbio su Rete 4, la leader di Fratelli d'Italia parla del premier, commentando il fatto che Conte alla festa del Pd ha confidato di essere sempre stato di sinistra: «Da noi (ad Atreju, ndr) ha detto che col Pd non ha mai avuto a che fare».

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Poi la Meloni scoppia in una risata. «Conte è un trasformista, lui è cintura nera. Uno che fa lunedì il governo con Salvini e martedì con la Boldrini. Quello che francamente considero fastidioso della sua figura è che fino a quando non andava a genio ai poteri forti era un burattino. Appena si è consegnato a certi poteri e certi interessi è diventato uno statista, ce lo vogliono vendere come uno statista», conclude Meloni.
 


«Vi comunico ufficialmente che, punto primo, l'Iva aumenterà e che, punto secondo, se volete che su alcune questioni non aumenti dovete pagare la commissione alle banche amiche della sinistra»: ad affermarlo il leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, durante il suo intervento di questa mattina a Perugia, per la presentazione della lista per le prossime regionali in Umbria. «Non so se vi siete accorti - ha detto Meloni - che nelle ultime ore la maggioranza fa trapelare alcune notiziucce sull'aumento delle clausole di salvaguardia dell'Iva che, in buona sostanza, dicono: aumenta per tutti e a tutti i livelli, perché non troviamo i soldi per disinnescare 23 miliardi di clausole di salvaguardia, ma ribaltiamo la comunicazione e diciamo che se pagate con il bancomat e con la carta di credito quel aumento forse a fine anno ve lo scaliamo su alcuni beni». «Vorrei ricordarvi - ha sottolineato ancora Meloni - che noi abbiamo un Governo in cui, quelli che si sono messi insieme per impedirci di andare a votare, ci hanno detto che si sono messi insieme perché c'era l'emergenza della manovra economica e bisognava disinnescare le clausole di salvaguardia dell'Iva. Ci hanno detto che bisognava salvare l'Italia e che bisognava fare un Governo che ci fa schifo per salvare l'Italia».

«Una lista che può fare la differenza in un'amministrazione nuova che speriamo possa riuscire a dare all'Umbria una speranza alternativa»: la leader del partito, Giorgia Meloni, ha parlato così dei candidati per le prossime elezioni regionali.
Lo ha fatto in occasione di un incontro a Perugia, alla sala dei Notari, a cui ha partecipato anche la candidata presidente della Regione per il centrodestra Donatella Tesei. Presenti pure il capolista di Fratelli d'Italia Marco Squarta, il coordinatore regionale e senatore Franco Zaffini e il deputato Emanuele Prisco. «Abbiamo visto una realtà purtroppo devastata e massacrata dalle clientele e dagli interessi di parte - ha aggiunto Meloni - Noi speriamo di poter costruire un futuro nell'interesse dei cittadini».

 

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