Arriva a cerimonia iniziata, e si piazza in fondo, in disparte, lontana dai riflettori, dai clamori, senza scorta, con la portavoce (e amica) Giovanna Ianniello e il cognato Francesco Lollobrigida a seguirla. Perché a Testaccio, per i funerali di Francesco Valdiserri, non c’è la Giorgia Meloni premier, la leader di FdI, forse nemmeno la politica.
Ma c’è l’amica di lunga data, la mamma, che si stringe – a cerimonia finita, facendo la “fila” come tutti – a Paola Di Caro in un lunghissimo abbraccio.
I funerali di Francesco Valdiserri a Santa Maria Liberatrice (Luca Bonaccorso/Toiati)
I SALUTI
In chiesa, da lontano, Meloni vede Enrico Letta. Anche lui in veste assolutamente privata, amico di famiglia dei Valdiserri. Un cenno di saluto, da lontano, e via. Non è il momento della politica, questo. è il momento del silenzio, delle preghiere. Di una dimensione che supera i rispettivi ruoli, giornalista e politica, un partito o l’altro. Meloni si intrattiene a lungo con Paola, si conoscono da lunga data, sono diventate amiche, pur sempre nel rispetto dei rispettivi “lavori”. E da quando è successa la tragedia, Giorgia ha fatto sapere a tutti che, qualunque cosa accadesse, al funerale doveva esserci. Questione di priorità, appunto.