ROMA

Meloni: «Fiera della norma sull'ergastolo ostativo». Stop obbligo vaccini per sanitari e ok mascherine in ospedale. Stretta sui rave

Le notizie in diretta da Palazzo Chigi

Governo Giorgia Meloni diretta, oggi consiglio dei ministri con nomina sottosegretari. Urso: «In Europa interessi divergenti»

Mattarella firma decreto varato dal governo

Il presidente della repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato questa sera il decreto varato oggi dal governo sulla giustizia, le misure anti-covid e quelle sul contrasto ai raduni illegali (rave party). Via libera dal Capo dello Stato anche alla nomina dei nuovi sottosegretari con un Dpr.

Mascherine in ospedali e Rsa fino al 31 dicembre

Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha firmato l'ordinanza che proroga fino al 31 dicembre 2022 l'utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie ai lavoratori, agli utenti e ai visitatori nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socioassistenziali.

Schillaci: pronti a intervenire se arriveranno nuove varianti

«Se arriveranno nuove varianti, siamo pronti in ogni momento a intervenire». Così il ministro della Salute, Orazio Schillaci, in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri.

Meloni: dalla squadra mi aspetto lealtà e compattezza

«Non ci sono problemi per ora. Mi aspetto dalla mia squadra compattezza e lealtà e le sto riscontrando. Ho letto molte ricostruzioni ma dico la verità in questa fase non ci sono stati problemi, in Cdm si respira un clima di grande compattezza ed entusiasmo pur nella consapevolezza delle difficoltà. Il fatto di governare nel momento più difficile per la nazione ci porta a mettere gli individualismi da parte e tutte le volte che abbiamo avuto punti di vista diversi l' obiettivo di tutti è stato quello di arrivare ad soluzione». Lo afferma il premier Giorgia Meloni,

Rave, Meloni: stop lassismo, non si viene qui a delinquere

«Noi ci aspettiamo, con la norma sui rave, di non essere diversi dalle altre nazioni d'Europa». In passato «l'impressione che lo stato italiano ha dato è di un lassismo sul tema del rispetto delle regole e della legalità». Ora «la volontà politica fa la differenza» e «il segnale è che non si può venire in Italia per delinquere» perché «ci sono delle norme che vengono applicate». «È un buon deterrente per chi viene da tutta Europa pensando di avere in Italia vita facile». Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in conferenza stampa dopo il Cdm

Schillaci: salute non tema ideologico, approccio scientifico

«La salute pubblica non è un problema ideologico e burocratico ma bisogna avere un approccio sereno e scientifico». Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, alla conferenza stampa successiva al Consiglio dei ministri.

Meloni: contro mafia solo passi avanti, mai indietro

«Sulla lotta alla mafia non intendiamo fare un solo passo indietro ma solo in avanti. Penso che ad esempio il tema dei beni confiscati da restituire alla comunità debba essere il miglior segnale della vittoria dello Stato sulla criminalità». Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in conferenza stampa dove aggiunge: «Lavoreremo su questo e altro. Sono contenta di aver dato un segnale in maniera così chiara. Lo stesso vale per il rispetto delle regole e della legalità».

Schillaci: mai pensato di non prorogare mascherine

«Ringrazio i medici che si sono prodigati contro il Covid e stamane ho firmato l'ordinanza che proroga l'utilizzo delle mascherine nelle strutture sanitarie non solo contro il Covid ma anche per l'approssimarsi della stagione influnzale. Mai abbiamo pensato di non andare in questa direzione, che è condivisa anche con il primo ministro». Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, alla conferenza stampa successiva al Consiglio dei ministri.

Piantedosi: dl urgente perché Italia vulnerabile ai rave

Ad una stretta sui rave party «ci stavano già lavorando. I requisiti di necessità e urgenza nascono dal fatto che l'assenza di una normativa efficace nel nostro Paese ci rendeva particolarmente vulnerabili, come testimonia la cronaca degli ultimi anni». Così il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, nella conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri.

Nordio: su ergastolo ostativo accolte indicazioni consulta

Sull'ergastolo ostativo « abbiamo accolto l'indicazione della Consulta». Lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio, spiegando che «la norma non compromette la sicurezza e la certezza della pena. «Si tratta di adeguarci alle indicazioni della Corte, e anche di recepire l'indicazione data dal precedente Parlamento che aveva proposto questa modifica»

Meloni: con stop obbligo recuperiamo 4mila medici

«L'obbligo vaccinale è scaduto lo scorso giugno e sopravviveva fino a dicembre per gli operatori sanitari. Noi abbiamo deciso di anticipare all'1 novembre la fine dell'obbligo e questo ci consente di recuperare 4 mila persone ora ferme in un sistema sotto-orgqanico». Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri.«Confermiamo l'uso delle mascherine - ha poi aggiunto Meloni - ho letto notizie di ogni genere che non corrispondevano a verità»

Meloni: su rave party introdotta nuova fattispecie reato

Con la norma sui rave party « interveniamo sulla materia con una norma che prevede un reato nuovo, quello di Invasione per raduni pericolosi». Lo ha annunciato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in conferenza stampa. «Inizialmente si era ragionato di intervenire su un'aggravante per il reato che già esiste, e cioè Invasione di terreni ed edifici, ma abbiamo scelto di introdurre un reato nuovo e diverso per evitare che si inserisse tra i reati contro il patrimonio e non per l'incolumità pubblica» ha spiegato Meloni.

Meloni: con rinvio Cartabia nessun rischio per Pnrr

«Nel decreto c'è anche la norma che riguarda la riforma Cartabia». «Qualcuno ha detto che con questo rinvio rischiamo di far saltare una delle milestones del Pnrr». Invece, «ai fini del Pnrr non cambia nulla. Ci siamo presi 2 mesi mantenendo impegni presi con commissione Ue, per valutare se vi siano questioni da perfezionare. Ma non c'è alcun rischio che venga compromesso ». Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in conferenza stampa dopo il Cdm

Sgarbi: ringrazio Giorgia Meloni

«Ringrazio Giorgia Meloni che ha corrisposto alla sua idea di competenza e di merito. Io sono professore, studioso, senatore e politico e la cultura e la politica devono andare insieme, questo è il significato di questo ministero». Così Vittorio Sgarbi all'Adnkronos commenta a caldo la sua nomina a sottosegretario alla cultura. «La parola 'conservazionè tanto cara alla Meloni e alla destra ha un valore di parte per quelli che ritengono di essere progressisti - continua -ma un valore universale per il patrimonio artistico perché devi fare 'conservazionè. La 'conservazionè è una parola assoluta e totalmente positiva solo nel mondo dei beni culturali». Infine Sgarbi conclude: «Io non mi sono mosso di un millimetro, ero sottosegretario venti anni fa e torno a fare il sottosegretario, torno nello stesso ufficio, è un 'ri nascimentò.

Meloni: contenta delle misure su giustizia

Sono molto contenta delle misure approvate oggi sulla giustizia. Lo ha affermato la premier Giorgia Meloni nel corso della conferenza stampa tenuta dopo il cdm insieme ai ministri Nordio, Piantedosi e Schillaci, Meloni si lascia andare anche ad una battuta: come avete visto «ho anche tolto il bavaglio al ministro Nordio», ha detto alludendo ad alcune ricostruzioni giornalistiche. 

 

Salvini: grande soddisfazione per misure, avanti tutta

«Finito il Cdm: grande soddisfazione per i primi provvedimenti su Giustizia e certezza della pena, covid e salute pubblica, sicurezza e contrasto all'illegalità. Sono orgoglioso anche della squadra di governo della Lega, che si rafforza con viceministri e sottosegretari. Avanti tutta!». lo scrive su facebook Matteo Salvini.

La lista dei 31 nuovi sottosegretari

ESTERI
Giorgio Silli
Maria Tripodi

INTERNI
Emanuele Prisco
Wanda Ferro
Nicola Molteni

GIUSTIZIA
Andrea Delmastro Delle Vedove
Andrea Ostellari

DIFESA
Isabella Rauti
Matteo Perego

ECONOMIA
Lucia Albano
Federico Freni
Sandra Savino

MISE
Fausta Bergamotto
Massimo Bitonci

AMBIENTE
Claudio Barbaro

AGRICOLTURA
Patrizio La Pietra
Luigi D'Eramo

INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
Tullio Ferrante

LAVORO
Claudio Durigon

ISTRUZIONE
Paola Frassinetti

UNIVERSITÀ E RICERCA
Augusta Montaruli

CULTURA
Gianmarco Mazzi
Lucia Borgonzoni
Vittorio Sgarbi

SALUTE
Marcello Gemmato

RAPPORTI CON IL PARLAMENTO
Giuseppina Castiello
Matilde Siracusano

SOTTOSEGRETARI ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
Alessio Butti (Innovazione)
Giovanbattista Fazzolari (Attuazione del programma)
Alberto Barachini (Editoria)
Alessandro Morelli (Cipe)

Meloni a eletti Fdi: sottosegretari per esperienza e settore

«Buongiorno a tutti! Oggi ho nominato i sottosegretari e i viceministri. Molti di voi saranno coinvolti direttamente e molti altri avrebbero potuto esserlo per qualità e valore. Ho fatto il possibile utilizzando criteri di esperienza parlamentare oltre che nel settore specifico. Saranno molti i ruoli assegnati a Fratelli d'Italia e coordinandomi con i presidenti dei gruppi li indicherò seguendo criteri analoghi». Lo ha scritto la premier Giorgia Meloni in un messaggio interno rivolto agli eletti di Fratelli d'Italia.

Bruno Frattasi nuovo prefetto di Roma

È quanto deciso dal Consiglio dei ministri. Frattasi, fino a oggi capo di gabinetto del Viminale, succede all'ex prefetto Matteo Piantedosi, nominato ministro dell'Interno del governo Meloni.

Cdm, via libera a lista sottosegretari e viceministri

Il consiglio dei ministri ha approvato la nomina dei sottosegretari e dei viceministri. È quanto si apprende al termine del Consiglio dei ministri.

Terminato il Cdm

È appena terminato a palazzo Chigi il Consiglio dei ministri

Legge Cartabia in vigore dal 30 dicembre

Slitta al 30 dicembre l'entrata in vigore del decreto legislativo di riforma del processo penale, originariamente prevista per il 1 novembre. È quanto dispone la bozza del decreto legge all'esame del Consiglio dei ministri.

Lo slittamento è stato disposto, come è stato spiegato da fonti del governo, per garantire ìimpatto ottimale della riforma sull'organizzazione degli uffici giudiziari, accogliendo anche la richiesta di 26 procuratori generali che, in una lettera al ministro Carlo Nordio, hanno messo in evidenza i problemi e le difficoltà interpretative delle norme, in assenza di una disciplina transitoria, soprattutto per la parte relativa alle indagini preliminari. Il rinvio, hanno chiarito le stesse fonti, rispetta comunque le scadenze del Pnrr, che prevede che la riforma sia attuata entro la fine dell'anno.

Rave party: reclusione, multe salate e confische

Reclusione da 3 a 6 anni, multe da 1.000 a 10.000 euro e si procede d'ufficio «se il fatto è commesso da più di 50 persone allo scopo di organizzare un raduno dal quale possa derivare un pericolo per l'ordine pubblico o la pubblica incolumità o la salute pubblica». È quanto si legge nella bozza del decreto legge all'esame oggi del Consiglio dei ministri - composta di 9 articoli e che riguarda anche norme in materia di giustizia e di Covid - nella parte che riguarda il contrasto ai rave party. In caso di condanna, «è sempre ordinata la confisca delle cose che servirono o furono destinate a commettere il reato e di quelle utilizzate per realizzare le finalità dell'occupazione»

Cdm: la bozza: da domani stop obbligo dei vaccini

L'anticipo di due mesi al 1 novembre - rispetto alla scadenza prefissata al 31 dicembre - dello stop all'obbligo per il personale sanitario di vaccinarsi contro il Covid-19, è contenuto nella bozza di decreto legge all'esame del Consiglio dei ministri in corso a Palazzo Chigi, consultata da Radiocor. Il Capo II del testo entrante in Cdm prevede all'articolo 6 («Modifiche al decreto-legge 1 aprile 2021, n. 44») una serie di modifiche in tale senso agli articoli 4, 4-bis e 4-ter della legge di conversione del decreto di aprile 2021 (la n. 76/2021). In particolare, il «decreto-madre» prevedeva che «in considerazione della situazione di emergenza epidemiologica da Sars-CoV-2, fino alla completa attuazione del piano di cui all'articolo 1, comma 457, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, e comunque non oltre il 31 dicembre 2021, al fine di tutelare la salute pubblica e mantenere adeguate condizioni di sicurezza nell'erogazione delle prestazioni di cura e assistenza, gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario che svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private, nelle farmacie, parafarmacie e negli studi professionali sono obbligati a sottoporsi a vaccinazione gratuita per la prevenzione dell'infezione da Sars-CoV-2'. La vaccinazione secondo quel testo e fino a oggi costituisce 'requisito essenziale per l'esercizio della professione e per lo svolgimento delle prestazioni lavorative rese dai soggetti obbligatì. Secondo indiscrezioni il Governo Meloni sarebbe invece propenso a mantenere l'obbligo di mascherine negli ospedali e nelle Rsa, contrariamente alle notizie sulla »discontinuità« con l'Esecutivo precedente in tema di Covid circolate fino a oggi

Cabina di regia Lombardia: mantenere mascherine negli ospedali

Mantenere l'uso della mascherina negli ospedali e nelle Rsa. È questa l'indicazione emersa dalla cabina di regia epidemiologica di Regione Lombardia riunitasi oggi. «Prendo atto dell'autorevole parere espresso da virologi, immunologi ed epidemiologi di chiara fama internazionale e mi auguro - commenta la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia Letizia Moratti - che il Consiglio dei ministri di oggi si esprima a riguardo seguendo la linea indicata anche dai nostri esperti». In relazione al contesto epidemiologico attuale, come si legge in una nota della Dg Welfare, la Cabina di Regia ha fornito «la forte raccomandazione», supportata «da evidenze scientifiche consolidate», di mantenere l' utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie - cioè mascherine almeno chirurgiche - nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, con particolare attenzione ai visitatori, ai lavoratori e alle situazioni di utenti in attesa di prestazioni, come ad esempio sale di attesa ambulatoriali e pronto soccorso. Una raccomandazione, viene sottolineato, che «vuole tutelare un percorso di ritorno alla normalità» facilitando, grazie all'utilizzo dei dispositivi di protezione, «l'accessibilità alle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali e la tutela del personale stesso». Moratti ha concluso ricordando «l'importanza e l'efficacia delle vaccinazioni, anti-Covid e antinfluenzale, in particolare negli operatori sanitari». Un appello «a proseguire con le vaccinazioni che ribadisco e rilancio a tutti i cittadini».

Massimo impegno per proteggere famiglie e imprese

«Occorre il massimo impegno per proteggere l'economia delle famiglie e delle imprese dalle emergenze gravi del presente, nella convinzione che - in questi anni di incertezza - occorra proteggere la dignità e l'operosità dei cittadini e non la logica del debito e del sussidio; e che si debbano tutelare le imprese dalla volatilità dei prezzi e dalla scarsità delle risorse, non solo assicurando loro la disponibilità di liquidità, ma anche che tale disponibilità sia accessibile a condizioni il più possibile vantaggiose». Lo ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti alla Giornata Mondiale del Risparmio.

Pronta lista sottosegretari: non c'è Mangialavori

Sembrano sciolti gli ultimi nodi in casa Forza Italia sui sottosegretari. Raccontano che lo stallo si sarebbe sbloccato in nottata e che la lista degli azzurri sia stata consegnata a Fratelli d'Italia: Silvio Berlusconi avrebbe spuntato 8 caselle, compresi due viceministri (Francesco Paolo Sisto favorito per la Giustizia e Valentino Valentini, forse al nuovo Mise). Rimasto fuori Giuseppe Mangialavori, il caso Calabria sembra sia stato risolto con l'indicazione di una donna al suo posto ma il suo nome sarebbe "coperto" per non farlo bruciare. Dentro, in quota rosa, ci sarebbe anche Matilde Siracusano.

Dl Aiuti ter: attesi in giornata emendamenti governo

«Il Governo ha detto che entro la giornata di oggi presenterà i suoi emendamenti» al decreto Aiuti ter. Lo ha spiegato il presidente della commissione speciale della Camera, Roberto Pella (FI), impegnata oggi sul provvedimento, al termine della riunione. Alla commissione ha partecipato anche il ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani. Dei circa 260 emendamenti proposti, una quarantina sono stati dichiarati inammissibili, ma i gruppi potranno presentare ricorso entro le 12. 

De Luca: «Auspichiamo obbligo vaccinazioni per i sanitari». E in Campania conferma obbligo mascherine negli ospedali

«Auspichiamo che il Governo decida l'obbligatorietà delle vaccinazioni per il personale medico e infermieristico. Sarebbe inaccettabile costringere pazienti magari allettati a farsi curare da personale non vaccinato. Sarebbe - questa si - una forma di violenza verso i più fragili». Lo chiede il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. La Regione Campania ha disposto la conferma dell'obbligo delle mascherine per il personale medico, sanitario e per i visitatori delle strutture ospedaliere e nelle Rsa. L'ordinanza n. 4 del 31 ottobre 2022 entrerà in vigore da domani 1 novembre. «La forte campagna di vaccinazione sviluppatasi grazie al senso di responsabilità dei cittadini - dichiara il presidente della Regione, Vincenzo De Luca - ha contenuto enormemente la situazione epidemica. Ma il permanere di livelli di contagio non marginali obbliga alla prudenza, in modo particolare rispetto a pazienti e fasce deboli negli ospedali e nelle Rsa».

Gentiloni: «Ci aspettano mesi difficili ma abbiamo strumenti»

«Ci aspettano dei mesi difficili, ma anche grazie alle risorse europee del Pnrr e al risparmio, tradizionale patrimonio dell'Italia, abbiamo gli strumenti per ristabilire gradualmente un clima di fiducia e superare l'incertezza sulle prospettive future. Per usare questi strumenti al meglio ci vorrà l'impegno, la partecipazione e il contributo di tutte le forze del tutte forze paese». Lo ha detto il commissario europeo per l'economia Paolo Gentiloni in un video intervento alla Giornata mondiale del risparmio.

Mattarella: «Difesa dei redditi e risparmio priorità delle istituzioni»

«La difesa del valore dei redditi e del risparmio contro la crescita dell'inflazione, dovuta all'impennata del costo dell'energia e degli altri beni di prima necessità, appare più che mai, un compito primario al quale la Repubblica è tenuta per Costituzione». Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al presidente dell'Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio S.p.a. , Francesco Profumo, in occasione della Giornata mondiale del risparmio. «Le Fondazioni bancarie -prosegue il Capo dello Stato- sono state un veicolo molto prezioso e la loro funzione è accentuata in questa stagione per attenuare gli impatti sociali negativi, senza che debba venir meno il primario compito delle istituzioni pubbliche in questa direzione. Il coraggio dell'innovazione deve sapersi accompagnare alla grande attenzione alle povertà vecchie e nuove, non ultima la povertà educativa che determina intollerabili esclusioni». «L'inclusione, anche quella finanziaria, appare un obiettivo da non trascurare, per accrescere nei risparmiatori la consapevolezza delle opportunità e dei rischi offerti dal mercato, per consentire la crescita del Paese. Una responsabilità accresciuta -conclude Mattarella- deve essere percepita dalle banche e dagli altri operatori finanziari in questa direzione: non si farà mai abbastanza per rafforzare la resilienza di individui e imprese, specie del tessuto medio-piccolo. Nell'era dell'incertezza la fiducia è merce preziosa, indispensabile per la ripartenza: offrire un clima positivo e una rete di sicurezza è responsabilità che non può essere evasa».

Gas, Urso: «Qualcosa si muove ma nella Ue interessi divergenti»

«L’ex premier, anche su richiesta di Fdi, da tempo chiedeva all’Europa il tetto al prezzo del gas e il disaccoppiamento del costo dell’energia da quello del gas, ma nell’Unione ci sono troppi interessi divergenti». Cosi Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, in una intervista a Libero. «Soprattutto Germania e Olanda remavano contro - aggiunge -. Quando ero al Commercio Estero, vent’anni fa, alla Farnesina circolava un detto: se sei nel dubbio sulle posizioni commerciali e produttive fai sempre l’opposto di quello che indicano gli olandesi. Noi siamo una nazione di natura produttiva, loro vivono di commercio, e fatale che abbiamo interessi sistematicamente divergenti». Poi ancora: «Il prezzo del gas è crollato solo all’annuncio dell’introduzione di un tetto. L’Europa e il maggior consumatore al mondo di gas, in parte puo determinarne il costo».

Governo, le notizie in diretta di oggi - Alle 13 è convocato il Consiglio dei ministri: all'ordine del giorno la nomina di viceministri e sottosegretari

Ma si parlerà anche di bollette e caro energia, delle misure per famiglie e imprese. È un tema direttamente collegato alla prima visita a Bruxelles della premier Giorgia Meloni che prima di varare il decreto Aiuti vuole capire quali fondi può ottenere dall'Europa per tamponare il caro bollette.

Reddito di cittadinanza: si cambia. Formazione per i disoccupati e aiuti solo a disabili e anziani: questo è il disegno di Fratelli d'Italia che sta studiando una proposta di modifica del sussidio più radicale di quella pensata dalla Lega che vorrebbe sospenderlo per soli 6 mesi. 

Sul tavolo pure il rinvio della riforma Cartabia e lo stop all'obbligo di vaccinazione anti-Covid per i sanitari. Sul fronte ordine pubblico il ministro Piantedosi ha annunciato una stretta sui rave.

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