Mario Draghi positivo, Pregliasco: «Potrebbe essere Omicron 3, ecco che terapia gli consiglio di fare»

Il virologo consiglia al premier di assumere antinfiammatori due volte al giorno

Draghi positivo, Pregliasco: «Potrebbe essere Omicron 3, ecco che terapia gli consiglio di fare»
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Lunedì 18 Aprile 2022, 15:39 - Ultimo aggiornamento: 20 Aprile, 06:38

Secondo il virologo Fabrizio Pregliasco Mario Draghi, che oggi è risultato positivo al Covid, potrebbe aver contratto la variante Omicron 3. «È probabile che Draghi abbia preso Omicron 3 - ha detto Direttore Sanitario dell'IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora - ora deve fare almeno 7 giorni di isolamento e gli consiglierei di prendere degli antinfiammatori due volte al giorno, anche se è asintomatico. Il vaccino è efficace sulle forme gravi mentre la copertura ha qualche riduzione nell'arco dei mesi tanto che neanche la guarigione garantisce protezione a vita».

Mario Draghi positivo, salta la trasferta in Africa

Niente trasferta in Africa per Mario Draghi, fermato dal Covid.

La notizia della positività del premier al virus è stata resa nota da palazzo Chigi poco dopo le 12.30. «Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, è risultato positivo al Covid-19 ed è asintomatico», si legge nel breve comunicato, che aggiunge come la positività del capo del governo non gli permetterà di andare in Africa, per la missione legata alla ricerca di fonti alternative di approvigionamento energetico, con la due giorni in Angola e Congo, prevista da mercoledì prossimo. «A rappresentare il governo nelle missioni nella Repubblica dell'Angola e nella Repubblica del Congo saranno i ministri Di Maio e Cingolani». Il tour nei due paesi avrebbe dovuto seguire quello in Algeria dello scorso 11 aprile, quando Draghi ha incontrato il presidente del paese nordafricano, Abdelmadjid Tebboune, sottoscrivendo «una dichiarazione di intenti sulla cooperazione nel settore dell'energia».

In Africa Di Maio e Cingolani

In trasferta andranno ora i due ministri, il titolare degli Esteri, Luigi Di Maio, e quello per la transizione ecologica, Roberto Cingolani. Il premier resterà dunque in quarantena nella sua residenza umbra, a Città della Pieve, dove si era recato per le festività pasquali. «Col presidente Draghi ci siamo fatti gli auguri pasquali via WhatsApp qualche giorno fa, ci siamo un pò stupiti perché non lo abbiamo visto a Messa per Pasqua, di solito viene sempre», ha detto il sindaco della citttadina in provincia di Perugia, Fausto Risini, ospite di 'Un Giorno da Pecorà, su Rai Radio1. «Non sapevo della sua positività, nel pomeriggio chiederò lo stato di salute del premier: il sindaco è responsabile anche della salute dei cittadini, figuriamoci se non lo sono per il presidente del Consiglio». «Il premier - ha concluso Risini - rimarrà qui a città della Pieve finché non si negativizzerà. So che non ha sintomi, mi auguro che si rimetta rapidamente perché la sua presenza a Roma è indispensabile in questo momento».

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