queste due offerte politiche (quasi del tutto esaustive dell'attuale panorama) facciano giustizia non solo della domanda
politica presente in Italia, ma anche delle concrete possibilità di guidare il nostro paese verso quel cambiamento - individuale e collettivo - che molti di noi, al contrario di altri, considerano necessario e utile per portare l'Italia a cogliere tutte le opportunità del suo futuro».
Secondo Marattin, possibile capofila dell'ipotetico nuovo gruppo renziano alla Camera, «la parola d'ordine non può essere né negare il cambiamento né proteggere passivamente dal cambiamento, bensì accompagnare al cambiamento non lasciando nessuno solo. Disegnando un percorso di cambiamento radicale per
adeguare l'Italia al nuovo contesto globalizzato ma facendo sentire ognuno protagonista di quel cambiamento».
© RIPRODUZIONE RISERVATA