Manovra, la carica all'ultimo emendamento: dai partiti storici al randagismo

Manovra, la carica all'ultimo emendamento: dai partiti storici al randagismo
di Michele Di Branco
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Mercoledì 11 Dicembre 2019, 07:49 - Ultimo aggiornamento: 14:22
Ogni manovra che si rispetti si porta dietro il classico dei classici: l'assalto alla diligenza. E così il parlamento, o meglio, le commissioni, si trasformano in una specie di Far west nel quale deputati e senatori cercano di infilare nelle pieghe della legge di Bilancio proposte di varia natura. Le ultime 24 ore sono state scoppiettanti, in questo senso. A rubare la scena, in commissione Bilancio del Senato, è comparso l'emendamento di Pd e Leu che propone di concedere 200 mila euro per il 2020 e altrettanti per 2021 per l'organizzazione e lo svolgimento «delle iniziative culturali previste in occasione del centesimo anniversario della fondazione del Partito comunista italiano, avvenuto a Livorno il 21 gennaio del 1921». Ovviamente il centrodestra è saltato su tutte le furie e l'iniziativa è per il momento accantonata. Ma altre hanno avuto maggior fortuna. Così, passando per dal diavolo all'acqua santa, arriva un milione l'anno, dal 2020, per la ricerca sulle scienze religiose.

CAMPAGNA DI INFORMAZIONE
Il finanziamento, si legge nell'emendamento, servirà per insediare «nel Mezzogiorno uno spazio dedicato alle infrastrutture di ricerca del settore delle scienze religiose riconosciute ad alto potenziale strategico dalla European strategy forum on research infrastructures e per incrementare, attraverso l'analisi e lo studio della lingua ebraica, la ricerca multilingue per favorire la coesione sociale e la cooperazione strategica nell'ambito del dialogo interculturale».

La commissione Bilancio del Senato ha anche approvato un emendamento alla manovra che stanzia 200 mila euro l'anno per il prossimo triennio a favore del Consiglio nazionale dei giovani. Mentre tra le proposte passate, spicca un altro milione, a partire dal 2020, per la promozione della cultura e la lingua italiana all'estero e in particolare, tra le varie finalità, per puntare sulla mobilità internazionale e il reclutamento di talenti. Il generoso assegno si aggiunge ai 50 milioni già stanziati nel 2016 in un fondo ad hoc. Anche la lotta al randagismo, intanto, conquista il suo posto al sole. OK a un emendamento alla manovra approvato dalla commissione Bilancio al Senato. Il 60 per cento del milione messo sul piatti sarà destinato a Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna per predisporre, si legge nella norma messa a punto dai 5 Stelle «piani straordinari di prevenzione e controllo del randagismo e per campagne di informazione e sensibilizzazione per gli animali di affezione», le cui modalità saranno definite dal ministro della Salute. L'obiettivo, hanno fatto sapere ancora i pentastellati «è sensibilizzare e responsabilizzare la popolazione sul tema dell'abbandono degli animali d'affezione e delle adozioni». Cinquecento mila euro all'anno per tre anni, con l'accordo unanime di maggioranza e opposizione, andranno invece a finanziare la scuola di Scienze Sissa di Trieste. E in clima olimpico, Villa Alari Visconti di Saliceto di Cernusco sul Naviglio, che nel 2020 sarà Città europea dello Sport, si rifà il trucco: stanziato un contributo di 300 mila euro. Per la salvaguardia delle Alpi si sono 15 milioni in tre anni.

IL PERSONALE
Ancora i 5 Stelle, ieri, hanno promosso lo stanziamento di 900 mila euro per potenziare il personale dell'Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà (Inmp), che ha sede a Roma. «È necessario - hanno spiegato gli uomini del leader 5 Stelle Luigi Di Maio - contrastare le disuguaglianze della salute in Italia, agevolando l'accesso ai servizi da parte dei più svantaggiati». Per festeggiare i 50 anni della nascita delle Regioni, sono stati stanziati 500 mila euro nel 2020, mentre l'Italia si prepara a contribuire alla Fiera internazionale del libro, che si svolgerà a Francoforte a fine ottobre del prossimo anno. Un emendamento, non ancora approvato, stanzia 300 mila euro. Ci sarà poi un milione di euro all'anno dal 2020 al 2022 per il finanziamento dei carnevali storici, mentre viene prorogato anche per il 2020 il credito d'imposta al 30% per le spese sostenute dalle Pmi per la partecipazione alle fiere internazionali.
 
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