M5S, Grillo lo blinda ma Di Maio resta nel mirino. Lombardi: no all'uomo solo al comando

M5S, Grillo lo blinda ma Di Maio resta nel mirino. Lombardi: no all'uomo solo al comando
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Sabato 23 Novembre 2019, 15:42 - Ultimo aggiornamento: 15:51

Grillo blinda Di Maio ma nel Movimento 5 Stelle c'è chi non ha alcuna intenzione di porre fine alle polemiche. La prima è Roberta Lombardi, spesso una voce fuori dal coro pentastellato: «#iorompoicoglioni e me lo ha insegnato Beppe 12 anni fa», scrive su facebook la capogruppo M5S alla Regione Lazio rispondendo al fondatore del Movimento che dopo il faccia a faccia di due ore con Di Maio ha pubblicato un video in cui intima ai ribelli M5S, appunto, di non rompere i coglioni. «Il capo è lui», punto, ha sentenziato Grillo, ribadendo che «è un momento magico» e che «non possiamo continuare a fare dei Facebook in cui si dice questo qua non va bene».

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Lombardi tira dritto replica anche su questo punto: «Su FB non ho scritto "questo qua non va bene" ma il ruolo del Capo Politico interpretato come l'uomo solo al comando non funziona. E lo riscrivo. Indipendentemente da chi sia, il capo politico. È italiano corrente. Tutto il resto è #codadipaglia».


Il caos dentro ai 5 Stelle, insomma, è tutt'altro che risolto. L'intervento del garabnte ha forse rassicurato il leader di Pomigliano ma le acque all'interno del Movimento restano agitate. A fare eco alle parole di Lombardi anche un altro esponente M5S, il senatore Emanuele Dessì:  «Continuo a voler bene a Grillo, come ho sempre fatto. Soprattutto perché a rompere i coglioni me lo ha insegnato lui, e gli insegnamenti di un padre non si mettono mai da parte».

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