Sistemate dal cda le poltrone della dirigenza Rai, riparte immediatamente l'esodo dei conduttori. Dopo il discusso addio di Fabio Fazio e i rumors sul passaggio di Serena Bortone a Discovery, oggi ha salutato viale Mazzini anche la conduttrice di "Mezz'ora in più" ed ex direttrice di Huffington Post Lucia Annunziata. Un congedo, anche stavolta, non scevro di polemiche.
«Non condivido nulla dell’operato dell’attuale governo, né sui contenuti, né sui metodi - si legge infatti nella lettera indirizzata al neo ad Roberto Sergio e al direttore generale Giampaolo Rossi - In particolare non condivido le modalità dell’intervento sulla Rai».
Le ipotesi per le sostituzioni
La sostituzione "politicamente" più semplice è quella della Bortone. Al suo posto - qualora la partenza della conduttrice di "Oggi è un altro giorno" dovesse essere confermata - potrebbero ad esempio arrivare sia Roberta Capua che Rossella Brescia, con l'obiettivo di dividersi la fascia pomeridiana dell'intrattenimento su Rai 1 e Rai 2. Con loro in grande spolvero (oltre al quasi certo "erede" di Flavio Insinna, Pino Insegno) anche Tiberio Timperi, Caterina Balivo, Milo Infante, Monica Setta, Pierluigi Diaco e Claudio Lippi. Verso la conferma infine sia Mara Venier che Stefano De Martino, così come Francesca Fialdini.
I palinsesti
Più complicata la partita dei programmi di informazione serale e pre-serale. L'addio di Annunziata rischia infatti di rappresentare una sorta di shock data la sempre più esigua linea di opposizione presente negli studi romani. Tant'è che acquisisce potenzialmente maggiore sicurezza di una conferma "Report" di Sigfrido Ranucci. Mentre crescono le quotazioni di Alessandro Cattelan per un format a interviste che ricordi Che Tempo Che fa, sembrano ormai tramontate le opzioni Massimo Giletti e derubricate ad un'autocandidatura quella di Enrico Ruggeri («Ci andrei se avessi quella macchina da guerra di Fazio che consente di avere quegli ospiti» ha detto al Messaggero). Continuano invece ad inseguirsi le voci su un possibile ritorno in Rai di Nicola Porro. Anche qui però la partita è tutt'altro che chiusa, soprattutto perché Mediaset non avrebbe alcuna intenzione di lasciar partire uno dei suoi conduttori più riconoscibili e quindi sarebbe disposta a rilanciare offrendogli ulteriori spazi.
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