Zaia: «Giovani, chi va all'estero rischia». De Luca: «Controlli o frontiere chiuse»

Luca Zaia: «In Veneto 20 positivi in più. Preoccupato dai giovani, chi va all'estero rischia»
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Lunedì 10 Agosto 2020, 13:21 - Ultimo aggiornamento: 14:56

Coronavirus, il bollettino di oggi in Veneto, reso noto dal presidente della Regione, Luca Zaia. ​«I tamponi, realizzati in questo momento, sono 1.317.402. Altri 1.2mln circa i test rapidi. Positivi: 20.676, 20 in più rispetto a ieri. Persone in isolamento: 5.342, non abbiamo un incremento di isolati. I ricoverati sono 112, anche qui ricordo che alzavo bollettini molto più alti qualche mese fa. Terapie intensive: 9, 3 negativi e 6 positivi. I dimessi sono 3.767, i morti 2.083, il totale resta invariato».
 

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De Luca: controlli o frontiere chiuse. «Abbiamo verificato, negli ultimi giorni, che l'80 per cento dei contagi registrati deriva da contatti con cittadini provenienti o rientranti dall'estero. È indispensabile sottoporre quanti arrivano o rientrano dall'estero all'obbligo di quarantena in relazione ai voli provenienti da Paesi a rischio». È quanto sostiene il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. «Sono indispensabili il controllo della temperatura corporea ma anche test sierologici, e una stretta rigorosa sui controlli, altrimenti diventerà inevitabile la chiusura delle frontiere - sostiene - L'invito ai cittadini è di rispettare rigorosamente le misure di precauzione e prevenzione previste, senza le quali va evitato di avere contatti con quanti, anche familiari, rientrano da viaggi all'estero».

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Zaia, l'allerta giovani

«Il virus c'è e continua ad avere micro focolai - ha detto Zaia - la Sanità del Veneto intercetta i casi e tutti i contatti e li isola, il nostro piano funziona così, è esattamente il modello Vo'. Si sta abbassando l'età media dei contagiati in maniera notevole: adulti e anziani si mettono in sicurezza, i giovani - magari attratti dalle grandi aggregazioni - vengono oggi infettati. Non dico di non andare all'estero a chi pensa alle vacanze, ma se andate sappiate che rischiate di più: usate la mascherina e igienizzate le mani, fate attenzione. Faccio davvero un appello ai ragazzi, state attenti. Non abbassiamo la guardia».
 
 

Zaia, il problema micro-focolai. «Il virus c'è e continuiamo ad avere dei micro-focolai, ma il sistema della sanità pubblica in Veneto funziona», sottolinea Luca Zaia, oggi in diretta su Facebook. «Si sta abbassando l'età media in maniera notevole. Nei paesi a rischio, usate la mascherina. Attenzione ai ragazzi, è la settimana di Ferragosto, attenzione agli assembramenti. La percentuale dei giovani/adulti contagiati è aumentata», precisa il presidente della Regione Veneto. Sull'argomento trasporti dichiara, «noi dobbiamo insistere sull'obbligo assoluto della mascherina ed essere meno intransigenti sul distanziamento nei mezzi di trasporto, altrimenti avremo il caos».

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