Franco Locatelli, direttore del Dipartimento di Oncoematologia e Terapia Cellulare e Genica del Bambino Gesù, è il nuovo presidente del Consiglio superiore della Sanità. E' stata proprio la squadra da lui guidata a guarire Alex, il piccolo paziente affetto da Linfoistiocitosi Emofagocitica. Paolo Vineis e Paola Di Giulio sono i
nuovi vicepresidenti. Vineis, nato ad Alba nel 1951, è professore ordinario di epidemiologia all'Imperial College London. Di Giulio, nata a Brindisi nel 1955, è professore associato in Scienze infermieristiche a Torino
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L'organismo tecnico-scientifico del ministero guidato da Giulia Grillo chiude così il cerchio. Il nuovo Consiglio superiore di sanità (Css) dai primi del mese ha i nuovi 30 membri non di diritto, è meno rosa: solo tre le scienziate donne presenti nell'organo consultivo, contro le 14 del precedente Css nominato dall'ex ministro Beatrice Lorenzin.
Tra i 30 membri nominati, sono stati riconfermati i professori Bruno Dallapiccola e Giovanni Scambia, mentre escono dal Css il farmacologo Silvio Garattini, che sarà ancora "fortemente impegnato per questo ministero nel difficile tavolo della Governance Farmaceutica", rileva una nota del dicastero, e il professor Edoardo Boncinelli. Alcuni dei precedenti membri non di diritto, tra i quali il professor Alberto Mantovani, precisa il ministero, "avevano da tempo rassegnato le dimissioni a causa dei numerosi impegni internazionali".
Locatelli, nato nel 1960 a Bergamo ma da sei anni a Roma, è primario del Dipartimento di oncoematologia e terapia cellulare e genica dell'ospedale Bambino Gesù di Roma. L'ematologo, fra i padri dell'innovativa terapia anti-cancro Car-T, non è presente all'insediamento del Consiglio perché negli Stati Uniti per lavoro.
Buon lavoro ai nuovi componenti del Consiglio Superiore di Sanità. #CSS pic.twitter.com/O3Y4XxLaEE
— Giulia Grillo (@GiuliaGrilloM5S) 22 febbraio 2019