Laura Castelli, viceministro all'Economia, è stata condannata per diffamazione aggravata dal tribunale di Torino: dovrà pagare sanzione di 1.032 euro e 5.000 euro a parte civile. Il procedimento riguardava un post su Facebook in cui criticava una candidata Pd alle amministrative 2016, Lidia Roscaneanu.
Laura Castelli condannata: insulti sessisti
Sotto il post furono molti gli insulti sessisti e razzisti contro la donna, di origini romene. La Castelli è stata condannata a una sanzione di 1.032 euro e dovrà pagare 5mila euro alla parte civile. Condannati anche altri due imputati, mentre altre tre persone sono state assolte per la «tenuità del fatto». A gennaio saranno processati altri 6 imputati che hanno scelto l'abbreviato e il patteggiamento.
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