Jessica Polo, affitto negato a Bruxelles. «Sei leghista? Qui le opinioni politiche contano»

«Sei leghista? Non ti affitto la casa». Jessica Polo rifiutata in un appartamento a Bruxelles
di Mario Ajello
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Giovedì 13 Giugno 2019, 20:08 - Ultimo aggiornamento: 14 Giugno, 09:57

Sei leghista? Non ti affitto la casa. Succede a Bruxelles. E il ministro salvinista Lorenzo Fontana (che oltretutto risiede nella capitale belga ed e ex europarlamentare), insorge: «Solidarietà a Jessica. Chissà se la discriminazione in questo caso vale come reato oppure no». Il fatto è questo. La consigliera comunale del Carroccio, Jessica Polo, da Minerbe, provincia di Varese, si è trasferita a vivere a Bruxelles dove pensava di aver trovato casa e invece no. “Mi dispiace, ma la casa è una casa di sinistra dove le opinioni politiche contano molto”.

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Si è sentita rispondere così Jessica Polo, la leghista ventiseienne che è andata a vivere nella capitale Ue come assistente di Paolo Borchia, veronese di 39 anni, eletto deputato europeo alle ultime elezioni del 26 maggio. Niente casa, per il momento, per loro che si erano rivolti a un affittacamere italiano nella capitale belga. “Discriminati per motivi politici”, accusano i due. Ma la Lega è con loro ed e già pronta a denunciare il fatto che i “Comunisti”, come Salvini chiama tutti i suoi oppositori si annidano anche tra le nebbie brussellesi.
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Bruxelles, XXI secolo. Ad una militante della Lega viene negata una stanza in affitto per le ragioni che potete leggere. Ragioni politiche. Non amo la dietrologia, ma le assonanze tra una certa sinistra moderna e alcuni regimi del passato iniziano ad essere impressionanti. E fanno riflettere.

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