Italia zona rossa a Natale? Cts chiede misure più severe. Conte: «Forse ci sarà qualche ritocchino»

Italia zona rossa a Natale? Il Cts chiede la stretta: «La decisione spetta al governo»
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Martedì 15 Dicembre 2020, 18:37 - Ultimo aggiornamento: 16 Dicembre, 06:35

«Aumentare i controlli» ed eventualmente procedere ad un inasprimento delle misure la cui indicazione spetta comunque al governo. Riunione fiume dei tecnici del Comitato tecnico scientifico che hanno predisposto le nuove indicazioni in chiave anti-contagi al governo per le festività. Indicazioni che non specificano la richiesta di ulteriori chiusure ma suggeriscono al governo di modulare le disposizioni del Dpcm del 3 dicembre «come si ritiene opportuno». «Forse qualche ritocchino ci sarà», preannuncia Conte.

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Il vertice

I tecnici hanno messo nero su bianco la loro posizione al termine del vertice che ha sostanzialmente confermato la necessità di potenziare il dispositivo di controllo degli assembramenti nelle piazze, strade e vie dello shopping in questi giorni che precedono il Natale.

L'eventuale inasprimento delle misure, sottolineano dal comitato, è una decisione che spetta al governo visto che al momento i dati in loro possesso non indicherebbero un peggioramento della situazione.

«È stata una riunione difficile e intensa in cui si sono espressi tutti i componenti del Comitato, come sempre accade nei nostri incontri. Alla fine abbiamo raggiunto un punto d'incontro e condiviso all'unanimità la necessità di inasprire le misure di contenimento del contagio. Al ministro Roberto Speranza e al governo abbiamo quindi suggerito di considerare quanto previsto dalla normativa già in vigore», ha detto il coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico, Agostino Miozzo.

Gli assembramenti

A destare la preoccupazione degli esperti sono soprattutto i luoghi al chiuso e quelli in cui ci si può togliere la mascherina. Sugli spostamenti, che saranno bloccati già dal 21 dicembre, il Comitato non si è espresso, lasciando di fatto la decisione al governo su come e dove chiudere in base ai dati in possesso. La riunione, piuttosto accesa, si è conclusa dunque con un verbale incentrato in particolare su controlli e assembramenti. Sarà ora Palazzo Chigi a decidere eventuali nuove strette nei prossimi giorni.

Conte: valutiamo misure aggiuntive per Natale

«Abbiamo già predisposto un piano per le festività natalizie. Forse qualche ritocchino ci sarà. Alla luce dei suggerimenti del Comitato tecnico scientifico qualche misura ulteriore la introdurremo. Ci stiamo riflettendo. Dobbiamo scongiurare in ogni caso una terza ondata perché sarebbe molto pesante», ha detto il premier Giuseppe Conte. «Il sistema delle regioni colorate sta funzionando, abbiamo evitato un lockdown generalizzato come in Germania. Con misure calibrate e ben circoscritte stiamo reggendo bene questa seconda ondata». Il governo tornerà a riunirsi in un nuovo vertice tra il premier Giuseppe Conte e i capi delegazione delle forze di maggioranza. A seguire, verosimilmente tra domani e giovedì, il governo vedrà le regioni per un confronto sulle decisioni assunte.

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