Tassa sul volontariato, Di Maio fa retromarcia: «La norma sull'Ires va cambiata»

Tassa sul volontariato, Di Maio fa retromarcia: «La norma sull'Ires va cambiata»
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Giovedì 27 Dicembre 2018, 15:07 - Ultimo aggiornamento: 22:59

La norma sulla tassazione dell' Ires per gli enti no profit «va cambiata nel primo provvedimento utile. Si volevano punire coloro che fanno finto volontariato ed è venuta fuori una norma che punisce coloro che hanno sempre aiutato i più deboli». Lo dice il vicepremier Luigi Di Maio, che spiega che la norma non può essere cambiata subito in manovra perché si rischia «l'esercizio provvisorio», ma si interverrà «nel primo provvedimento utile». 

«Non possiamo intervenire nella legge di bilancio - spiega Luigi Di Maio in una nota - perché si andrebbe in esercizio provvisorio. Ma prendo l'impegno di modificarla nel primo provvedimento utile». «Inoltre, abbiamo sentito la comunità dei Frati di Assisi, che ringraziamo per il loro instancabile impegno, e li incontreremo quanto prima», conclude.



«In merito alla norma sull' Ires formulata nella legge di Bilancio attualmente in discussione alla Camera dei Deputati, provvederemo quanto prima, a gennaio, a intervenire per riformulare e calibrare meglio la relativa disciplina fiscale». Lo annuncia il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in un post. «Le iniziative di solidarietà degli enti non profit rappresentano uno strumento essenziale per un'efficace politica di inclusione sociale» e «il Governo ha ben presente tutto questo» afferma il premier. «Le iniziative di solidarietà degli enti non profit, anche alla luce del principio di sussidiarietà, rappresentano uno strumento essenziale per un'efficace politica di inclusione sociale e di effettiva promozione della persona. Il Governo ha ben presente tutto questo e al Terzo settore sin dall'inizio ha dedicato grande attenzione. Per questo in merito alla norma sull' Ires formulata nella legge di Bilancio attualmente in discussione alla Camera dei Deputati, provvederemo quanto prima, a gennaio, a intervenire per riformulare e calibrare meglio la relativa disciplina fiscale» si legge nel post pubblicato su Facebook.

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