Covid, l'Iss: «Indice Rt nazionale sceso a 1,08, dieci regioni ancora a rischio alto. Incidenza resta elevata»

L'Iss: Indice Rt nazionale sceso a 1,08, dieci regioni ancora a rischio alto
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Venerdì 27 Novembre 2020, 15:55 - Ultimo aggiornamento: 17:11

E' sceso a  1,08 il valore dell’Rt a livello nazionale. Lo evidenzia il report di monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità nel quale però compare anche un dato allarmante: in 17 Regioni è stata superata la soglia critica dei ricoveri

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Nel periodo 4-17 novembre 2020, l'indice di trasmissibilità Rt calcolato sui casi sintomatici è infatti pari a 1,08.

Si riscontrano valori medi di Rt tra 1 e 1,25 nella maggior parte delle Regioni/PA italiane. In 4 Regioni/PA l'RT puntuale è inferiore a 1, indicando una diminuzione significativa nella trasmissibilità, rileva la bozza del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute. 

È la prima volta in varie settimane che si registra una diminuzione nell'incidenza dei casi Covid a livello nazionale negli ultimi 14 giorni: 706.27 per 100,000 abitanti nel periodo 9/11/2020-22/11/2020 contro 732,6 per 100,000 abitanti nel periodo 2/11/2020-15/11/2020), sebbene questa rimanga «a livelli molto alti». 

I diversi livelli di rischio

Quasi tutte le Regioni/PA sono ancora classificate a rischio alto di una epidemia non controllata e non gestibile o a rischio moderato con alta probabilità di progredire a rischio alto nelle prossime settimane. Dieci Regioni/PA sono classificate a rischio alto. Le rimanenti sono a rischio moderato, di cui 7 con una probabilità elevata di progredire a rischio alto nel prossimo mese. Lo rileva la bozza di monitoraggio Iss-ministero, in cui si raccomanda alle autorità di queste 7 regioni di valutare l'opportunità di adottare ulteriori misure di mitigazione. Lo si legge nella bozza del monitoraggio dell'Iss.

L'incidenza rimane tuttavia ancora troppo elevata per permettere una gestione sostenibile, pertanto sarà necessario raggiungere livelli di trasmissibilità significativamente inferiori di 1 consentendo una rapida diminuzione nel numero di nuovo casi di infezione e, conseguentemente, una riduzione della pressione sui servizi sanitari territoriali ed ospedalieri. Rimane inoltre elevato il numero di Regioni/PA che sono state classificate a rischio alto e/o equiparate a rischio alto. Si legge nella bozza del monitoraggio dell'Iss.

Al 24 novembre, 17 regioni avevano superato almeno una soglia critica in area medica o Terapia intensiva. Nel caso si mantenga l'attuale RT, quasi tutte le Regioni/PA hanno una probabilità maggiore del 50% di superare almeno una di queste soglie entro il prossimo mese. I ricoverati in terapia intensiva sono passati da 3.612 (17/11) a 3.816 (24/11/2020), mentre i ricoverate in aree mediche sono passati da 33.074 (17/11) a 34.577 (24/11/2020). 

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