Di Battista a lezione
di falegnameria
prima del viaggio in India

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Lunedì 1 Aprile 2019, 17:40
ROMA «Alessandro Di Battista studia falegnameria da noi da una settimana, anche se ha lasciato, per ora. il lavoro che stava facendo, una scatola con incastri a coda di rondine, a metà: aveva per altri impegni». Giacomo Malaspina, della omonima scuola di falegnameria, che ha sede a Viterbo, oggi a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1 ha spiegato come si sta comportando il suo alunno più famoso, che si è da poco avvicinato a questa mondo artigiano. Come si presentato 'Dibba' la prima volta che vi siete incontrati? “Mi ha detto 'sono venuto per impadronirmi di alcune tecniche che potrebbero servirmi nel mio viaggio in India'. Probabilmente si vuole avvicinare al mondo dei più umili, degli artigiani, per avere una prima moneta di scambio, perché lui è interessato al dialogo, e in questo modo potrebbe avere un primo approccio con loro, alla pari, senza esser aggressivo”. Che aspirante falegname è Di Battista? “Una persona che ascolta, e che dice spesso 'giusto, giusto' quando ti ascolta. Di solito, nella mia esperienza, ciò significa che lo studente non ha capito nulla. Invece lui, dopo una spiegazione, fa esattamente quello che gli hai detto”. Le sembra un alunno preparato? “Secondo me è portato per la falegnameria, fa progressi velocemente. Come voto gli dò 7.5, perché non ha ancora finito il lavoro”.  Con quali strumenti sta lavorando il Cinquestelle? “In due modi: a mano, con scalpelli e seghe, e con le macchine. Ed è svelto nell'apprendere: ha riconosciuto subito la differenza tra una pialla a filo ed una spessore, due cose molto tecniche”.
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