Ecco nel dettaglio la ripartizione tra i vari capitoli di spesa dei fondi proposti per il piano di rilancio Ue.
Recovery and Resilience Facility (RRF). È la parte principale del piano e conta su un totale di 560 miliardi, 310 di sovvenzioni e 250 di prestiti. Per l'Italia vale oltre 63 miliardi di euro di sussidi. Queste risorse vengono allocate direttamente agli Stati membri secondo precisi criteri di ripartizione.
React-Eu. Prevede 50 miliardi di sussidi veicolati attraverso la politica di coesione verso i territori più colpiti dalla crisi.
Horizon Europe. Stanziamento di 13,5 miliardi di sussidi come dotazione aggiuntiva per sostenere la ricerca in Europa
InvestEU (ex piano Juncker). Dotazione aggiuntiva di 30,3 miliardi di sussidi per mobilitare nuovi volumi di investimenti
Solvency Support Instrument. I 26 miliardi di sussidi andranno a sostegno delle aziende entrate in crisi a causa del coronavuirus
Fondo agricolo per lo sviluppo rurale. Dotazione supplementare di 15 miliardi di sussidi per azioni in linea con il Green deal
Just Transition Fund Stanziamento di 30 miliardi supplementari di sussidi per questo strumento già destinato a finanziare azioni di sostegno ai territori più in difficoltà nell'affrontare la transizione ecologica *
RescuEu. Due miliardi di sussidi per rafforzare la protezione civile Ue * Eu4Healt. Lancio di un nuovo programma europeo per la sanità dotato di 7,7 miliardi di sussidi
Azione esterna. Dotazione aggiuntiva di 15,5 miliardi di sussidi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA