«Luigi deve fare un passo indietro», dicono i detrattori. E chiedono a Grillo di intervenire. Ricordando al comico che i suoi poteri di Garante dei pentastellati prevedono anche la possibilità di sfiduciare il capo politico. «Il garante - dicono - come si legge nello Statuto varato a fine 2017 è il custode dei valori fondanti dell'azione politica». Ma in realtà il ruolo di Di Maio - fanno notare alcuni esponenti del movimento - più che in discussione è sotto osservazione, anche agli occhi del Garante Grillo. Il prossimo appuntamento è tra un mese, con le Regionali in Basilicata. Intanto Grillo ironizza anche su altri: «Salvini? Leale e furbo, sfrutta le piazze. Il Pd? Muore perché è noioso».
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