Green pass obbligatorio per 23 milioni di lavoratori: stop stipendio dal 5° giorno

Green pass obbligatorio per 23 milioni di lavoratori: stop stipendio dal 5° giorno
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Giovedì 16 Settembre 2021, 19:29 - Ultimo aggiornamento: 22:32

Il Green pass sarà obbligatorio per 23 milioni di lavoratori. E il minisitro della Salute Roberto Speranza annuncia che «i test saranno gratuiti solo per gli esenti». «I test antigenici saranno gratuiti solo per gli esenti previsti dalla circolare del ministero della Salute» ha detto il ministro Speranza in conferenza stampa dopo il via libera del Cdm al nuovo decreto legge per l'estensione del Green pass a tutti i luoghi di lavoro.

Con il decreto approvato, ha spiegato Speranza, «renderemo anche più capillare la rete delle farmacie attive e capaci di somministrare tamponi, test antigenici rapidi nel nostro Paese. Lo facciamo con una norma che chiede a tutte le farmacie in possesso dei requisiti per poter fare i tamponi di rispettare il protocollo d'intesa che il commissario Figliuolo ha sottoscritto con le organizzazioni di rappresentanza dei farmacisti». «Siamo convinti che questo decreto - ha concluso il ministro della Salute - possa contribuire a dare un'ulteriore spinta a questa fase di ripartenza e gestire meglio i mesi che verranno e aiutare l'Italia».

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Green pass per 23 milioni di lavoratori

«La novità è che è una strategia universalistica, andiamo a toccare tutto il mondo del lavoro pubblico e privato e per il privato dipendente e autonomo, un insieme di 23 milioni di lavoratori».

Così il ministro Renato Brunetta in conferenza stampa dopo il via libera al decreto sull'estensione del Green pass.

Lavoratori privati senza green pass, stop stipendio dal quinto giorno

Lo stop allo stipendio varrà dopo cinque giorni di ingresso al lavoro senza Green pass, sia nel pubblico che nel privato. Lo precisano fonti di governo, rispetto a quanto previsto dalle bozze del decreto Green pass giunte sul tavolo del Cdm, che prevedevano la sospensione nel privato, anche dello stipendio, fin dal primo giorno.

In base alla decisione finale, assicurano le stesse fonti, la norma prevederà per il privato, come per il pubblico, la sospensione dal lavoro dal primo giorno, ma la sospensione dallo stipendio solo dal quinto giorno di ingresso senza certificazione verde Covid.

Multe da 400 a 1.000 euro, a vigilare i datori da lavoro

Multe non solo per i dipendenti che vengono beccati sul posto di lavoro sprovvisti di green pass, ma anche per i datori di lavoro che non controllano. Il dl approvato dal Consiglio dei ministri oggi sull'estensione del passaporto vaccinale prevede infatti siano a loro a controllare, con multe - per chi non lo fa - che vanno da 400 a mille euro.

Decadenza per i magistrati dopo 15 giorni di assenza?

Non dovrebbe passare tra le norme sull'obbligo del Green pass la disposizione che comporterebbe per i magistrati la decadenza dall'incarico dopo 15 giorni. La norma, spiegano fonti di governo, compariva in una bozza del decreto ma non dovrebbe comparire nella versione finale. La decadenza sarebbe stata effetto di un rinvio a una norma già vigente secondo la quale dopo 15 giorni di assenza ingiustificata il magistrato decade dall'incarico.

Tamponi molecolari, ok a validità 72 ore

Il green pass rilasciato sulla base di un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo ha una validità di quarantotto ore dall'esecuzione del test «antigenico rapido e di 72 ore dall'esecuzione del test molecolare». Lo prevede un emendamento al green pass bis approvato in commissione Affari costituzionali alla Camera.

Botta e risposta in Cdm tra Franceschini e Speranza

Nuovo botta e risposta in Cdm tra il ministro della Cultura Dario Franceschini e il titolare della Salute Roberto Speranza. Il ministro Pd, a quanto riferiscono, ha ribadito la sua richiesta - già avanzata stamane in cabina di regia - di eliminare i limiti di capienza massima di cinema e teatri, dal momento che l'accesso è legato al possesso del Green pass. Il ministro della Salute ha replicato che bisogna aspettare «qualche settimana e vedere come il Paese regge la riapertura della scuola».

 
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