Green pass, stadi, cinema, teatri, mascherine e visite in ospedale: le date del graduale addio alle restrizioni in Italia

Il governo, complici i dati dei contagi, allenta sempre più le misure anti-Covid

Green pass, stadi, cinema, teatri e visite in ospedale: le date del graduale addio alle restrizioni in Italia
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Venerdì 18 Febbraio 2022, 08:59 - Ultimo aggiornamento: 19 Febbraio, 13:29

Per l'addio al Green pass si dovrà attendere almeno fino al 15 giugno. Ma l'Italia che si allontana dalla pandemia e si avvicina all'estate è un Paese con qualche restrizione in meno: i dati hanno convinto governo e tecnici ad avviare quel percorso graduale che nelle prossime settimane subirà un'accelerata. La data più importante è quella cerchiata sul 31 marzo, ultimo giorno dello stato di emergenza: è quello l'inizio di un riavvicinamento alla vita pre-pandemica, nella speranza che questa volta sia definitiva. E allora gli stadi torneranno a riempirsi, in cinema e teatri nuovo via libera alle consumazioni dal bar e soprattutto torneranno le visite in ospedale dei familiari ai ricoverati. 

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Green pass

Come detto, niente stop almeno fino al 15 giugno. Ieri il Parlamento ha bocciato in aula un ordine del giorno di Fratelli d'Italia con il quale si chiedeva la revoca del Green pass con lo fine dello stato d'emergenza. Il dibattito nel governo tra chi ne chiede lo stop tra poco più di un mese e chi invece vuole prorogarne l'uso almeno fino al 15 giugno, quando scadrà l'obbligo di vaccinazione per gli over 50, o addirittura oltre, è ancora aperto e una decisione verrà presa solo a ridosso della scadenza.

L'ipotesi su cui si lavora è quella di un allentamento progressivo delle misure, come l'obbligo di mascherina al chiuso, e dell'obbligo del pass, a partire dal 31 marzo: prima per le attività all'aperto e poi per quelle al chiuso, lasciando per ultime quelle più a rischio come discoteche, piscine e palestre.

Cibi e bevante in cinema e teatri

Ma non è l'unica novità. Dal 10 marzo si potrà tornare alle consumazioni in cinema e teatri, dove riapriranno i bar. Lo stop era previsto fino al 31 marzo ma la Camera ha scelto di anticipare la riapertura. «Sarà nuovamente possibile consumare cibi e bevande anche in sale teatrali, da concerto, al cinema, nei locali di intrattenimento e musica dal vivo, in altri locali assimilati e in tutti i luoghi in cui svolgono eventi e competizioni sportive». Dunque via libera a popcorn, patatine, birra e coca cola al cinema e allo stadio.

Stadi

E a proposito di stadi, la capienza torna già da questo weekend al 75% (e i palazzetti al 60%), resta da attendere solo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Ma è solo un passo verso il ritorno al 100% previsto con ogni probabilità dal primo aprile. A quel punto al chiuso la capienza tornerà al 75%. 

Mascherine 

Dall’11 febbraio è stato eliminato l’obbligo di mascherina all’aperto in Italia. Fino al 31 marzo 2022 resta valido l'obbligo di indossare i dispositivi di protezione al chiuso. Gli italiani, anche all'aperto, hanno comunque l'obbligo di portarla sempre con sé per indossarla in caso di assembramenti. 

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Visite in ospedale

I familiari dei ricoverati in ospedale potranno tornare a visitare i propri cari. Una misura attesa da tempo: dal 10 marzo via libera per 45' al giorno. Chi è vaccinato con tre dosi non dovrà neanche sottoporsi a tampone, test invece necessario per chi ha due dosi e poi è guarito dal Covid. La regola sarà valida in tutta Italia, anche in terapia intensiva.

I colori delle regioni

Addio zona gialla e zona arancione mentre è possibile che non si abbandoni definitivamente quella rossa in caso di particolari focolai. L'aula ha approvato un ordine del giorno, di Fratelli d'Italia, che impegna il governo ad attuare iniziative per superare del tutto il sistema delle fasce di rischio.

Autobus e metro

Gli studenti con più di 12 anni potrebbero non aver più bisogno del Green pass rafforzato per salire su autobus e metro ma solo con il tampone negativo. A patto che i contagi continuino a scendere e la situazione pandemica lo permetta.

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