Governo Meloni, gli auguri di Azione Cattolica (che bacchetta chi fa il tifo per il fallimento

L'Azione Cattolica ribadisce l'obiettività nel valutare l'operato del nuovo governo

Governo Meloni, gli auguri di Azione Cattolica (che bacchetta chi fa il tifo per il fallimento
2 Minuti di Lettura
Lunedì 24 Ottobre 2022, 11:16

Città del Vaticano – Anche l'Azione Cattolica (dopo Papa Bergoglio e il cardinale Matteo Zuppi) fa gli auguri alla premier Giorgia Meloni e bacchetta chi fa il tifo per il fallimento dell'esecutivo appena nato. «Tra le istituzioni della nostra Repubblica, il governo elabora e persegue una visione organica di azione politica per realizzare l’interesse generale. Se ci mettiamo dalla prospettiva del nostro patto costituzionale, non possiamo pensare a un governo che lasci indietro persone e categorie per perseguire politiche parziali e discriminanti, né pensare che ci siano cittadini consapevoli che facciano il tifo per il fallimento dell’esecutivo. Augurare buon lavoro al governo che è nato non è un atto formale ma un gesto di maturità democratica, di fiducia verso le istituzioni nel loro complesso e delicato equilibrio». 

Il presidente nazionale dell'associazione laicale cattolica, Giuseppe Notarstefano, commenta le ultime vicende politiche.

L'arrivo di una donna a Palazzo Chigi è un «segnale senza dubbio positivo ma sarebbe ingenuo considerarlo risolutivo di una questione culturale molto profonda e, se posso esprimermi così, molto provinciale». Come dire che per raggiungere una vera parità c'è ancora tanta strada da fare in Italia.

L'Azione Cattolica ribadisce l'obiettività nel valutare l'operato del nuovo governo. «Alcuni rischi li vediamo, ovvero di passi indietro, ad esempio, sulla transizione ecologica, sulla solidarietà e l’accoglienza, sulla proiezione internazionale del Paese. Tuttavia è giusto aspettare la prova dei fatti. Da parte nostra, la barra sarà sempre dritta sul rispetto dei valori costituzionali e sull’indicazione alla politica dei principi fondamentali della Dottrina sociale della Chiesa, principi da custodire con sapienza, da mediare con prudenza e che non possono essere strumentalizzati dagli interessi di qualsiasi parte, destra, sinistra o centro».

© RIPRODUZIONE RISERVATA