Grillo azzera il Consiglio superiore di sanità: «Serve discontinuità, spazio al nuovo»
Grillo è tornata anche sulla questione dei vaccini obbligatori. «Vaccinerò mio figlio. Naturalmente nei tempi opportuni, quando il bambino avrà compiuto l'età prevista dal calendario vaccinale». Per i vaccini non obbligatori come quelli contro le meningiti «valuterò con il pediatra di fiducia. Che sceglierò, a breve, perché ancora non ho avuto il tempo».
Ben venga anche l'intervento dei privati a livello sanitario. «Lo Stato non può rispondere a tutte le esigenze di cura.
Quindi ben venga l'operatore privato purché sia controllato con regole di ingaggio e in maniera precisa. Perché è lì che si può annidare il problema reale quando si parla di privato in sanità», ha spiegato Grillo. «Quando si parla di privato - ha detto Grillo all'Adnkronos Salute - bisogna capire cosa si intende. In Italia il finanziamento della sanità è pubblico. Ed è questo l'importante: mantenere il finanziamento pubblico. Perché, in questo modo, riusciamo a garantire l'articolo 32 della Costituzione. L'erogatore, quello che presta l'assistenza, può essere anche un soggetto privato, non è un problema. Già oggi molta parte dell'ospedalità viene garantita da soggetti privati. Parliamo di numeri rilevanti, vicini al 40% di posti letto per acuti. Il tema non è il privato, ma 'continuiamo a finanziarè la sanità. Naturalmente sul soggetto privato - sottolinea - bisogna esercitare gli stessi controlli di qualità che vengono fatti sul pubblico».
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