VARSAVIA

Biden sente Meloni, focus su sostegno a Kiev. Premier a Varsavia da Morawiecki: «Ucraina può contare su di noi»

Si è parlato di sostegno all'Ucraina. La premier è attesa a Kyiv

Biden sente Meloni, focus su sostegno a Kiev. Il premier a Varsavia da Morawiecki: «L'Ucraina può contare su di noi»

Biden sente Meloni, focus su sostegno a Kiev

Il premier Giorgia Meloni ha avuto un colloquio telefonico con il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. Il presidente Usa -rende noto Palazzo Chigi- ha chiamato Meloni appena rientrato in Polonia, dopo la visita a sorpresa a Kiev. I due leader hanno discusso del loro stretto coordinamento in corso sul sostegno all'Ucraina, compresa l'assistenza in materia di sicurezza, economica e umanitaria.

L'Italia invia materiale elettrico all'Ucraina

Come riferisce una nota di Palazzo Chigi, il gruppo di lavoro «emergenza elettrica Ucraina», voluto fortemente dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni, coordinato dai sottosegretari Alfredo Mantovano e Giovanbattista Fazzolari, con la partecipazione dei ministeri degli Esteri, della Difesa, dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, delle Imprese e del Made in Italy e insieme al Dipartimento della Protezione civile e al gestore della rete elettrica nazionale Terna, ha predisposto l'invio di materiale elettrico in Ucraina in questi giorni per un valore di diversi milioni di euro. «Questa iniziativa - ricorda la nota - è nata con lo scopo di sostenere la nazione ucraina sullo specifico tema della sofferenza elettrica patita dalla popolazione a seguito del conflitto in corso e delle gravi distruzioni alle infrastrutture provocate dai bombardamenti. Stanno dunque partendo per l'Ucraina da circa 10 giorni, grazie anche alla preziosa attività logistica messa a punto dalla Protezione civile che utilizzerà per la spedizione specifici corridoi internazionali, ingenti quantità di apparecchiature (trasformatori e gruppi elettrogeni di diversa taglia, cavi elettrici e accessori) che saranno al più presto a disposizione del governo di Kyiv per cercare di ripristinare una stabile fornitura di energia. La popolazione potenzialmente interessata da questa operazione è assimilabile a circa 3 milioni di persone». E conclude: «Questo invio è solo la prima parte di un lavoro che proseguirà. Il Tavolo insediato a Palazzo Chigi continuerà a monitorare infatti le esigenze della popolazione e a valutare il modo migliore per far giungere concreti ulteriori aiuti».

Profughi, Meloni: «Agire su confini esterni Ue». Morawiecki: «Migranti usati come strumento di guerra»

«È inutile discutere di movimenti secondari se non discutiamo, a monte, di quelli primari». Così la premier Giorgia Meloni sull'immigrazione nelle dichiarazioni alla stampa a Varsavia. «Non possiamo consentire che l'ingresso in Europa sia deciso da bande di trafficanti e non possiamo confondere migrazioni e profughi. Cerchiamo risposte e un 'Europa seria deve affrontare temi con pragmatismo». 

«Noi sappiamo che ci sono anche altri strumenti per fare la guerra. Lukashenko ad esempio ha attaccato la Polonia prima ancora che Putin attaccasse l'Ucraina e lo ha fatto con la pressione migratoria fatta in modo artificiale. Oggi abbiamo parlato di come l'Ue può risolvere problema». Lo afferma il premier polacco Mateusz Morawiecki.

Meloni: «Difenderemo nostre eccellenze»

«Noi non siamo niente senza le nostre identità ed eccellenze e continueremo a difendere la possibilità di bere un buon bicchiere di vino e di mangiare carne che non sia sintetica». Così la premier Giorgia Meloni nella conferenza stampa congiunta con il premier polacco.

Meloni su Ue: «Difenda le nazioni ma no a distorsioni del mercato»

«Ci rendiamo conto di come l'Ue abbia bisogno di misure molto concrete per difendere le proprie aziende, che non possono favorire qualcuno a discapito di altri e se per esempio qualcuno chiede un allentamento delle norme sugli aiuti di stato è bene che questo non produca una distorsione del mercato interno. Abbiamo chiesto e nelle conclusioni del Consiglio Ue ottenuto che si discuta di una piena flessibilità dei fondi esistenti e delle scelte che si stanno facendo anche nel dibattito su flessibilità e crescita». Lo dice la premier Giorgia Meloni nel corso delle dichiarazioni alla stampa al termine dell'incontro con il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki.

Meloni: «Kiev sa di poter contare sull'Italia»

«L'Italia ha sostenuto sin dall'inizio l'Ucraina, ci siamo stati con il sostegno finanziario, militare, umanitario a 360 gradi. L'Ucraina sa che può contare su di noi e la Polonia sa che può contare su di noi. La Polonia è il confine morale e materiale dell'Occidente ed è una nazione a cui noi europei dobbiamo dire grazie per quanto sta facendo per l'Ucraina». Per l'Ucraina e la Polonia, «ci siamo stati e ci saremo». Così la premier Giorgia Meloni sull'immigrazione in dichiarazioni alla stampa a Varsavia con il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki.

Il premier polacco: «Stessa voce Italia e Polonia su sostegno a Kiev»

«L'Ucraina deve combattere contro la Russia con il sostegno dei Paesi del mondo libero, Italia e Polonia parlano con la stessa voce, insieme sentiamo questa responsabilità». Lo ha detto il premier polacco Mateusz Morawiecki in una dichiarazione ai giornalisti dopo un incontro a Varsavia con la premier Giorgia Meloni.

Meloni: Europa sia gigante politico e non burocratico

«Vogliamo un'Europa forte»: lo dice il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki nel corso delle dichiarazioni alla stampa al termine dell'incontro con la premier Giorgia Meloni.

Un'Europa che «possa essere un attore globale, un' «Europa delle patrie: condividiamo i valori cristiani e la visione dell'Europa delle patrie», aggiunge. 

«Da anni abbiamo un'idea molto simile di quello che debba essere oggi l'Europa come attore internazione che sia un gigante politico e non burocratico e per quello lavoriamo. Un'Europa dove viga il principio di sussidarietà per cui non si faccia a Bruxelles quello che Roma e Varsavia possono fare da sole. Lo abbiamo visto anche nell'ultimo Consiglio Europeo». Lo dice la premier Giorgia Meloni nel corso delle dichiarazioni alla stampa.

Meloni: «Con Polonia legame che continua a crescere»

«Grazie per l'ennesima occasione di incontro, sono contenta di essere a Varsavia, oggi si dimostra la forza del legame tra le due nazioni, un legame che continua a crescere. Nello scorso anno abbiamo avuto 29 miliardi di euro di interscambio e crediamo che possa crescere. Anche i nostri rapporti culturale continua a crescere. Noi siamo le uniche due nazioni al mondo che citano l'altra nel proprio inno nazionale. Ci legano figure storiche come Giovanni Paolo II, un gigante storico e della fede e nel giorno di insediamento del governo ricorreva la memoria liturgica di san Giovanni Paolo II». Lo ha detto la premier Giorgia Meloni al termine dell'incontro con il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki.

Al centro dell'incontro tra Italia e Polonia la questione del rifornimento di armi

«Il governo italiano e polacco forniscono insieme le armi, abbiamo parlato dei futuri fornimenti di armi all'Ucraina affinchè ci sia la pace e la stabilità» Lo ha detto il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki al termine dell'incontro con la presidente del Consiglio Meloni.

Meloni, conferenza stampa con Morawiecki

La premier Meloni è giunta da poco al palazzo del governo per l'incontro con Morawiecki. Successivamente vedrà anche il presidente della Polonia Andrzej Duda.

 

 

Giorgia Meloni è arrivata a Varsavia, in Polonia. Poi andrà in Ucraina a Kyiv per incontrare il presidente Volodymyr Zelensky. 

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