Ha 15mila libri, anzi: ne ha di più. Era di destra quando la destra non si portava proprio. Leggevano tutti Gramsci e lui leggeva, e continua ad amare, Giuseppe Prezzolini. E se si pensa che Gennaro Sangiuliano sia un tipo rocciosamente anti-sinistra e non un uomo di mondo qual è, ci si sbaglia davvero.
Luca Ciriani, ministro per i Rapporti con il Parlamento
Chi è Gennaro Sangiuliano
La sua cifra è la curiosità e lo spaziare culturalmente pur senza perdere l’identità.
Il suo posto naturale, e che tutti davano per certo, era quello di direttore del Tg1, dopo esserne stato vice, perché il gradimento di Meloni (spesso lo vuole al suo fianco nelle presentazioni di libri) più quello di Salvini (di cui è amico) e di Berlusconi (che per lui ha stima e simpatia) sembravano portarlo in questa nuova fase proprio alla guida del telegiornale più importante. Invece la vita va come va: e dal Tg2, dove ha fatto ottimi ascolti, Sangiuliano approda al ministero della Cultura. Un posto che non gli sarà certo estraneo.
Eugenia Maria Roccella, ministro della Famiglia, natalità e pari opportunità
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