IL POTENZIAMENTO
I maggiori rinforzi saranno destinati soprattutto a Verona, Venezia e Padova. «Nelle ultime settimane - ha evidenziato ancora il ministro - l'abbattimento dell'ex scuola Monteverdi di Marghera, a Venezia, lascerà il posto a una nuova questura. È stato chiuso, così come annunciato in campagna elettorale dalla Lega, l'hub di Bagnoli, e 40 nuovi poliziotti verranno mandati a Padova proprio perché la città del Santo sta subendo una raffica di furti. A questi verranno aggiunti pure dei carabinieri». Insomma, il riordino è partito, e la riorganizzazione è stata fatta in base alla Legge Madia: previste 4.555 unità aggiuntive. A guadagnarci saranno principalmente le questure di Roma (809 in più), Milano (456) e Napoli (506), mentre andranno a perdere unità in maniera pesante Genova (-428 unità), Latina (-190), Reggio Calabria (-224), Messina (-116), Macerata (-33). Personale aumentato, a Catania, a Brescia, a Catanzaro. Si tratta di un piano di riorganizzazione non ancora definitivo, ma i numeri previsti nella bozza sono in via di attuazione, almeno per alcune città.
Salvini insiste sui 10 mila nuovi assunti e su quanto si sta facendo per far crescere l'esercito di chi dovrà garantire la sicurezza nelle nostre città. Anche se, in parte, andranno a sostituire i pensionati. Le sue previsioni, però, non sempre trovano tutti d'accordo. Perché - viene spiegato dai sindacati di categoria - «in attesa di recuperare il miliardo da destinare all'operazione rinforzo, nessuna menzione è stata fatta in manovra, tantomeno nel decreto sicurezza, sui fondi da assegnare alle scadenze contrattuali ormai prossime e che riguarderanno oltre 470 mila operatori del comparto sicurezza e difesa».
UN TAVOLO DI CONFRONTO
«Nel Def trasmesso dal governo alle Camere non v'è traccia di risorse utili ad affrontare la questione», lamenta il segretario del Silp-Cgil Daniele Tissone. E per questa ragione ha chiesto al governo di convocare le organizzazioni sindacali. «Destinare le risorse necessarie per le migliaia di donne e di uomini in divisa dovrebbe costituire una priorità per questo governo - insiste il segretario - L'annuncio di nuove assunzioni va nella direzione da noi auspicata ma non sfugge che, in tema di riordino dei ruoli e di assunzioni, l'attuale compagine governativa non stia facendo altro che proseguire con la politica intrapresa dal passato esecutivo senza aggiungervi niente di più o di nuovo se non ripristinare un turn-over ridotto al 50% da un governo di centro destra».
Nella polemica si inserisce anche il deputato del Pd, Emanuele Fiano: «Salvini - scrive in un tweet - annuncia 10 mila nuove assunzioni nelle forze dell'ordine: un'ottima cosa. Sarebbe però onesto da parte sua segnalare che 7.400 di queste sono state finanziate dal governo Gentiloni nell'ultima Legge di Stabilità».
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