Forza Italia, Toti prepara la scissione e annuncia la “Costituente del 9 luglio” a Roma

Forza Italia, Toti prepara la scissione e annuncia la “Costituente del 9 luglio” a Roma
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Mercoledì 5 Giugno 2019, 19:26 - Ultimo aggiornamento: 19:33
Giovanni Toti si avvicina a grandi passi verso la scissione. Il governatore ligure, che da tempo flirta con Matteo Salvini e attacca Silvio Berlusconi, ha annunciato ieri la "Costituente del 6 luglio". Nella locandina-invito c'è la scritta "L'Italia in crescita!" in primo piano. Lo sfondo è azzurro e spicca una freccia tricolore che va verso l'alto. L'appuntamento è alle 14.30, al teatro Brancaccio, storico palcoscenico romano. Il governatore ligure presenta simbolo e contenuti dell'iniziativa sui social e scrive sulla sua pagina Facebook: «Per chi non si rassegna al declino di un'area politica e del Paese. Per chi sogna merito, competenza, impegno, democrazia. Per chi vuole una Italia in crescita. Per costruire un Paese nuovo abbiamo bisogno anche di te! Ci date una mano? Vi aspetto a Roma».

Tra i deputati azzurri che hanno già assicurato la loro presenza, oltre ai totiani della prima ora come Alessandro Sorte e Stefano Benigni, Osvaldo Napoli, Giorgio Silli, Daniela Ruffino, Claudio Pedrazzini e Manuela Gagliardi. Non farà mancare la sua presenza l'ex sottosegretario alla Giustizia, il senatore Luigi Vitali: «Parteciperò a questa iniziativa, mi auguro ci sia un'inversione di tendenza dentro Fi. Auspico che partecipi anche il presidente Berlusconi, che resta l'unico leader, incontrastato e incontrastabile. Spero, però, che, interpretando le esigenze della base, stabilisca una volta per tutte le regole per selezionare la nuova classe dirigente del partito e avviare così il rilancio».

A Roma il 9 luglio sono attesi amministratori locali, sindaci, consiglieri regionali e comunali, esponenti della società civile. Raccontano che il governatore ligure, che sta tessendo la sua tela da mesi forte del patto con Matteo Salvini, approfitterà del deludente 9% alle europee per lanciare una sorta di ultima chiamata a tutti gli azzurri, per lo più moderati, delusi dalla gestione del partito, convinti della necessità di rifondare il movimento e di superare il vecchio centrodestra, pronti a riconoscersi in un nuovo contenitore alleato della Lega, alternativo a Pd e Cinque stelle.

 Ancora non è chiara la formula che potrebbe mettere tutti d'accordo e consentire a Toti di agganciare anche Giorgia Meloni e Raffaele Fitto, promotori della "Casa dei sovranisti e conservatori".
Oggi, Berlusconi ha rispolverato l'idea di una federazione «tra i partiti di centrodestra con un unico programma e l'indicazione preventiva dei ministri». 
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