Non fanno che chiederselo tutti, tra Milano e Roma: ma sabato in piazza ci sarà anche Fedez, alla manifestazione della sinstra e delle associazioni in favore del ddl Zan? Gli organizzatori non osano sperarlo ma ci contano: magari, sarebbe fare il botto! Il rapper milanese però preferisce tenere il profilo extra-politico, in moda da preservarsi dagli attacchi della destra, e dunque è pensabile che si voglia tenere lontano da quella piazza. Ma non si sa mai. Nel frattempo, si sta muovendo qualcosa nel Palazzo. Ma sempre all'insegna dello scontro e non della pacificazione sul ddl Zan. Il centrodestra di governo, ma con l'appoggio anche di Fratelli d'Italia, sta preparando un testo alternativo a quello del democrat Zan. Oggi, in commissione Giustizia al Senato, riparte l'iter della legge e Lega e Forza Italia hanno una controproposta rispetto a quella grillo-dem. Anche Giorgia Meloni, pur stando all'opposizione, condivide l'iniziativa lanciata dalla Lega. «Sulla carta - osserva la leader di FdI - mi pare intelligente circoscrivere la proposta al tema della discriminazione lasciando da parte materie che non c'entrano nulla. Questo non mi pare omofobo. Togliendo determinate questioni è più facile che si possa trovare una sintesi». Macchè: Pd e M5S sono sulle barricate e dicono che «il centrodestra vuole solo perdere tempo».
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IL PALAZZO
Intanto oggi il leghista Andrea Ostellari, presidente della commissione Giustizia, presenterà la relazione sul ddl Zan e tutti i testi di legge ad esso collegati. Successivamente dichiarerà aperta la discussione per avviare un confronto: «Noi non abbiamo alcuna paura di confrontarci con chi ha idee diverse. Spero che lo stesso valga per l'ex maggioranza rossogialla». Il ministro forzista Gelmini: «Non c'è un centrodestra favorevole alle discriminazioni, siamo tutti contrari e abbiamo massimo rispetto per la libertà, anche sessuale. Siamo schierati dalla parte degli omosessuali e della libertà di espressione».
Pd e M5S non si fidano affatto, e ieri si sono riuniti al Senato ribadendo: «Avanti tutta con il nostro ddl».
LA PREGHIERA
Dopodomani, dem, grillini, Leu, Anpi, Amnesty, le Famiglie Arcobaleno, le Sardine, la Camera del lavoro, i comitati civici e tutta la sinistra saranno alla manifestazione milanese all'Arco della Pace, organizzata (Fedez o non Fedez) dai Sentinelli e contro la «palude» in cui il centrodestra vorrebbe far precipitare il ddl Zan. Il leghista Candiani: «Ma pensiamo a cose più importanti!». I leghista Ostellari, uno di quelli attaccato da Fedez: «Le leggi si fanno in Parlamento e non in piazza». FdI a sua volta attacca con l'assessore regionale lombardo alla Sicurezza, Riccardo De Corato: «Basta assembramenti, quella piazza porta il rischio contagi. Il sindaco Sala è un irresponsabile a sponsorizzarla e autorizzarla». Oltretutto, sabato ci sarà anche la festa di piazza per lo scudetto dell'Inter. E tra un assembramento e l'altro, il morbo potrebbe avere buon gioco. Sarà sul palco, insieme a Zan e ad altri, il parlamentare azzurro Elio Vito che in questa battaglia è con la sinistra e non con il centrodestra. Altri vip alla manifestazione: da Lella Costa a Paola Turci e a Gaia, la vincitrice di Amici. Se arriverà anche Fedez sarà festa grandissima!», dicono gli organizzatori. E pregano per l'arrivo della superstar.