Fedez cancella il lavoro dal 1° maggio: 20 milioni di interazioni social sulla polemica

Fedez cancella il lavoro dal 1° maggio: 20 milioni di interazioni social sulla polemica
2 Minuti di Lettura
Martedì 4 Maggio 2021, 18:33

Il discorso dal palco ma soprattutto il video con il Fedez attacca la Rai per le “pressioni” sul suo annunciato monologo hanno totalmente oscurato  il tema del lavoro dal concerto del Primo Maggio che invece i sindacati organizzano da 22 anni proprio con l’obiettivo di accendere i riflettori su questo tema. Giornali e Tv per giorni non hanno parlato di altro ed adesso la prima ricerca sul web sancisce, numeri alla mano, quello che tutti avevano già intuito, niente lavoro, discussione o precariato, temi  prima oscurati dal dibattito sulla legge Zan contro le discriminazioni e poi travolti e cancellati dalle polemiche sul presunto tentativo di censura della Rai.

E' quanto emerge da una ricerca condotta da Socialcom-Blogmeter su oltre 1,5 milioni di conversazioni analizzate sui social network nel periodo tra l'1 e il 3 maggio. Il rapper milanese ha poi battuto, ma sarebbe meglio dire stracciato,  in termini di visualizzazioni la tv pubblica. Il video, postato dal cantante sul proprio profilo Instagram, è stato visto dieci volte di più rispetto alla seconda parte del concerto andato in onda su Rai3: Fedez ha totalizzato oltre 15 milioni di visualizzazioni e 95k commenti a fronte di uno share Tv del 6,7%, che ha visto coinvolti 1.497.000 spettatori.

Le polemiche sul web, dunque, hanno avuto maggior pubblico rispetto al concerto.

Nel dettaglio sono oltre 1,5 milioni le conversazioni registrate in rete e direttamente riferibili alla vicenda, con un volume di interazioni totali superiore ai 20 milioni. Solo su Facebook, nel periodo oggetto dell'analisi, sono emerse oltre 1,1 milione di conversazioni. Il picco delle menzioni, tra tutti i canali social e web considerati, è stato rilevato la sera del primo maggio tra le 20 e le 23. Il cantante, intervenuto intorno alle 21,30, aveva preannunciato nel tardo pomeriggio alcuni passaggi del proprio discorso. I canali che hanno generato le maggiori mentions e il maggior engagement nei social network sono quelli dei principali organi di informazione italiani. «È sempre più è evidente - spiega Luca Ferlaino fondatore di Socialcom - che il consenso sempre più si crea sul web ed anche questa ricerca lo evidenza in maniera indiscutibile».

© RIPRODUZIONE RISERVATA