Nuove Faq decreto Natale: congiunti, spostamenti fra comuni, coprifuoco, seconde case, le novità

Natale, giorni rossi e arancioni: feste, parenti, coprifuoco e seconde case, Faq aggiornate
di Diodato Pirone
5 Minuti di Lettura
Lunedì 21 Dicembre 2020, 23:42 - Ultimo aggiornamento: 22 Dicembre, 10:43

Natale, cena o pranzo, amici e parenti, giorni rossi, giorni arancionicomuni vicini ma in regioni diverse. Come e cosa si può fare? Ecco le nuove indicazioni del governo ricapitolate.

Da ieri non possiamo più lasciare la Regione di residenza e lo stop - almeno fino al 6 gennaio compreso - vale anche per chi possiede una seconda casa “oltreconfine”. Da oggi insomma le case di vacanze raggiungibili sono solo quelle che si trovano nel proprio territorio regionale anche se, in compenso, vi si può andare in qualunque giorno, anche in quelli rossi, a patto che vi si rechino solo i membri conviventi di una famiglia.

Sessanta milioni di italiani entrano così in un ciclo festivo davvero bizzarro, una sorta di “vacanza a piede libero”, scandito da un decreto legge che intende spingere i cittadini a stare a casa il più possibile ma senza strattonarli. Per spiegare per bene cosa si può fare e cosa no, ieri Palazzo Chigi ha diffuso sul sito www.governo.it le risposte alle domande più frequenti (Faq).

Ne sono emerse due novità che allentano il reticolo dei divieti. La prima notizia interessa chi vuole andare a trovare parenti e amici: lo si potrà fare sempre - anche nei giorni rossi - anche superando i confini del proprio Comune. Finora si sapeva che nei giorni rossi non si poteva uscire dai confini comunali. Unica limitazione superstite è che si potrà fare un solo viaggio al giorno e che le persone che si possono spostare assieme sono solo due, eventualmente accompagnate da figli minori di 14 anni.

Decreto Natale, nei giorni rossi sì alle visite fuori Comune: via libera anche fuori regione

La seconda novità riguarda gli abitanti dei Comuni con meno di 5.000 abitanti che - com’era noto - possono raggiungere parenti o amici nell’ambito di un raggio di 30 chilometri. Il governo ha specificato ieri che questo spazio di “libertà” consente di superare anche i confini regionali, anche nei giorni rossi per non danneggiare chi abita in paesi vicini alla linea di demarcazione fra Regioni. Da segnalare, infine, lo strappo della provincia di Bolzano che ieri ha adottato una propria ordinanza che consente il cenone di Natale con “parenti stretti” ovvero nonni, genitori, figli e partner, consigliando però che partecipino poche persone.

Domande e risposte in caso di dubbio.

Abitazioni. Si può rientrare nella principale?

Non ci sono limitazioni al diritto di tornare nella propria casa o nel proprio domicilio (cioè nell’abitazione usata per lavoro o per studio).

In altre parole si potrà ritornare nella propria residenza anche nei giorni “rossi”. Ovviamente servirà l’autocertificazione.

Amici. È possibile cenare assieme?

Sarà possibile, una sola volta al giorno, fare visita a parenti o amici, anche nei giorni rossi e anche verso altri Comuni, ma sempre all’interno della Regione. Chi abita in centri con meno di 5.000 abitanti potrà spostarsi entro un raggio di 30 km, anche fuori dalla Regione.ù

Von der Leyen: «Vaccino disponibile in tutta l'Ue il 27 dicembre»

Seconde case. In quali casi si può andare?

Raggiungere le seconde case sarà sempre possibile, anche nei giorni rossi, a patto che si trovino nella stessa Regione di residenza. Bisognerà portare sempre con sé l’autocertificazione. Si può spostare solo la famiglia convivente per evitare contatti sociali fra famiglie diverse. 

Biden, vaccino anti Covid in diretta tv. Le immagini

Parenti soli. Le visite quando sono consentite?

Fino al 23 dicembre andare a trovare parenti soli è consentito restando nella propria Regione. Dal 24 dicembre al 6 gennaio sarà possibile, una sola volta al giorno, spostarsi per visite a parenti o amici, nella Regione e al massimo in due persone più figli con meno di 14 anni.

Congiunti. Chi può tornare in famiglia?

Capita spesso che un componente di una famiglia lavori lontano da casa. La ricongiunzione nel periodo natalizio sarà possibile solo se chi lavora fuori torna presso la residenza o il domicilio che condivide con il partner o la famiglia.

Stretta di Natale, da oggi stop agli spostamenti tra regioni. Le Faq del Governo

Feste private. Posso ballare in compagnia? 

No, è vietato tenere feste private al chiuso e all’aperto. E’ importante ricordare che le forze dell’ordine possono multare non solo i padroni di casa ma tutti i partecipanti. Il divieto di festeggiare privatamente anche all’aperto è entrato in vigore con il Dpcm del 24 ottobre.

I separati. È possibile vedere i figli?

Sì perché questi spostamenti rientrano tra quelli motivati da “necessità”, pertanto non sono soggetti a limitazioni. neanche nei giorni in fascia “rossa”. E’ bene preparare per bene il modulo dell’autocertificazione da mostrare in caso di controllo alle forze dell’ordine.

Covid, vaccino Pfizer-BioNTech si chiama Comirnaty: autorizzato in 40 Paesi

Coprifuoco. Posso uscire dopo le 22?

No. Il coprifuoco è stato istituito con l’obiettivo di ridurre i contatti sociali in particolare fra i giovani che nei mesi scorsi sono stati uno dei vettori della seconda ondata. E’ una regola senza deroghe, tranne motivi riconducibili a lavoro, salute e casi “di necessità”.

I documenti. Quando serve la certificazione?

Nei prossimi giorni l’autocertificazione potrebbe servire spesso. In teoria bisognerebbe usarla sempre nei giorni “rossi” anche per andare a comprare il pane. In pratica se si esce fuori dal proprio comune o se si decide di andare nella seconda casa è bene averla con sé.

Le multe. Quando scattano?

Il ministero dell’Interno ha promesso controlli capillari. L’esperienza insegna che le multe più numerose riguardano gli spostamenti per “casi di necessità” che talvolta si rivelano inconsistenti. La sanzione va da 400 a 1.000 euro.

Covid, vaccino Pfizer: per il presidente Usa Joe Biden iniezione in diretta tv

© RIPRODUZIONE RISERVATA