Europarlamentarie M5s, in 200 al secondo turno: anche Nogarin e la Iena Giarrusso

Europarlamentarie M5s, in 200 al secondo turno: anche Nogarin e Giarrusso
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Domenica 31 Marzo 2019, 20:06

Si chiude il Rousseau city Lab di Genova intitolato 'L'innovazione al servizio della trasparenza e della lotta alla corruzionè che ieri aveva portato duecento persone sotto il gonfiabile a forma di mouse allestito in piazza Matteotti e si chiude proprio nel giorno in cui M5s rende noti i primi 200 candidati alle elezioni Europee sui 2600 iscritti sulla piattaforma. Davanti a un pubblico decimato - rispetto a ieri - dall'ora legale e dalla partecipazione la sera prima allo spettacolo di Beppe Grillo Insomnia al Politeama Genovese, sono sfilati i portavoce del Movimento che hanno preso parte alla tappa ligure.

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I lavori di questa ultima giornata sono stati chiusi da Davide Casaleggio che ha parlato del «nuovo modo di affrontare certi temi come la giustizia non durante cene costosissime aperte ai lobbisti ma nelle piazze in mezzo alla gente». Un 'nuovo metodò applicato anche alla scelta dei candidati alle Europee: «stiamo pubblicando i risultati del 'primo turnò per le candidature alle Europee. Si sono presentate oltre 2600 persone con curricula pazzeschi, un livello altissimo. È il nostro nuovo modo di selezionare i 'candidati a candidarsì: non dentro le segrete stanze come probabilmente faranno e hanno fatto gli altri partiti ma un modo aperto, in piazza. E questi 2600 candidati avevano un merito in comune: erano tutti incensurati».

Tra coloro che hanno passato la prima griglia ci sono Filippo Nogarin in Toscana, la Iena Dino Giarrusso in Sicilia, Giacinto De Taranto in Campania e Viviana Dal Cin in Friuli Venezia-Giulia, prima non eletta alla Camera, Enrico Petrocchi in Liguria, in campo in passato per il Comune di Genova, Fabio Massimo Castaldo e Dario Tamburrano, Laura Ferrara in Calabria e Daniele Cucinotta e Piero Puozzo in Val d'Aosta. In Sicilia Ignazio Corrao mentre non ha superato lo sbarramento iniziale l'imprenditore Gianluca Maria Calì. Tornano a casa anche il fisico al Cern di Ginevra Daniele De Pedis che ha incassato quattro voti. Nulla di fatto nemmeno per l'architetto romano Luciano Calosso, il giornalista Paolo Ciarrocca, Samuel Sorial e Roberto Giacomelli. «Voglio vedere - ha concluso Casaleggio - se i candidati finali degli altri partiti avranno le carte in regola e queste caratteristiche: incensurati e lo stesso livello di curricula. Dovrà esserci ancora un 'secondo turnò per arrivare a selezionare i 76 che finiranno nelle liste finali. Ma tutti avranno profili altissimi».

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