Europa, parte InvestEu programma da 700 miliardi
di investimenti che saranno esclusi dai deficit

L'eurodeputato Roberto Gualtieri
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Giovedì 18 Aprile 2019, 19:45
Il nuovo programma europeo per sostenere gli investimenti e l'accesso ai finanziamenti nel periodo 2021-2027, concordato in parte con i ministri dell'Unione europea, è stato approvato oggi dal Parlamento europeo. Con l'obiettivo di generare quasi 700 miliardi di euro di investimenti, l'iniziativa «InvestEU» sostituisce l'attuale
Fondo europeo per gli investimenti strategici (il Feis, che faceva parte del «Piano Juncker») istituito dopo la crisi
finanziaria del 2008.

Gli eurodeputati vogliono migliorare la proposta della Commissione europea, aumentando la dotazione dell'Ue da 38 miliardi di euro a 40,8 miliardi di euro per innescare investimenti pari a 698 miliardi di euro (l'obiettivo della
Commissione era di 650 miliardi di euro). La relazione di José Manuel Fernandes (Ppe) e Roberto
Gualtieri (Pd-S&D) è stata approvata con 463 voti favorevoli, 64 contrari e 29 astensioni.

«Con InvestEU stiamo dando forma al futuro dell'Ue verso maggiori investimenti a sostegno delle piccole e medie imprese e dei progetti locali. Inoltre, colleghiamo questo nuovo strumento a un forte incentivo a sostenere i progetti ambientali, sociali e di governance, promuovendo la cultura e garantendo una finanza etica e sostenibile», ha spiegato Gualtieri correlatore e presidente della commissione per i problemi economici e monetari.

«Con InvestEU l'Unione Europea rinnova e rafforza il suo impegno per il rilancio degli investimenti e per la creazione di nuovi posti di lavoro», e si assicura che i contributi dei Paesi saranno esclusi dal Patto di
stabilità: lo ha detto Roberto Gualtieri, presidente della Commissione economia del Parlamento Ue.

«Oltre al sostegno alle piccole e medie imprese, alla ricerca, all'innovazione, alla cultura e alle infrastrutture
sostenibili, con questo regolamento cominceremo ad affrontare l'enorme gap di infrastrutture sociali denunciato dal rapporto Prodi, garantendo la realizzabilità di progetti nel campo dell'educazione, della salute e dell'edilizia sociale», ha detto Gualtieri. «Per incoraggiare il rilancio degli investimenti pubblici, inoltre, i contributi degli Stati membri alle
piattaforme di investimento e ai vari progetti che otterranno la garanzia, come quelli di InvestEU, saranno esclusi dal computo del deficit strutturale ai fini del Patto di Stabilità e Crescita», ha aggiunto.
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