La firma dell'intsa ha «un valore strategico per il nostro paese», afferma il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che era presente alla firma tra l'ad dell'Eni, Claudio Descalzi, e il principe ereditario, Mohammed bin Zayed Al Nahyan.
«Si tratta dell'operazione più rilevante mai condotta in Eau da un investitore straniero in campo energetico, che consolida la partnership tra le due compagnie», si legge in una nota. La firma dell'accordo, sottolinea Conte, «è un grande risultato, frutto delle avanzate tecnologie e delle elevate competenze sviluppate da una nostra azienda partecipata, Eni, che sta contribuendo ad affermare nel mondo l'eccellenza italiana in campo energetico». Il premier sottolinea «l'attenzione particolare a tutti i processi che riducono la componente carbonica» e la «spiccata attenzione alla promozione di tecnologie low carbon e rinnovabili e allo sviluppo di un'economia integralmente circolare».
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