Elly Schlein: «Sui migranti il governo canta vittoria per tre righe che non dicono niente»

La segretaria Pd ha parlato durante il prevertice del Pse a Bruxelles

Elly Schlein: «Sui migranti il governo canta vittoria per tre righe che non dicono niente»
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Giovedì 23 Marzo 2023, 17:39 - Ultimo aggiornamento: 22:18

La «destra» adesso è «al governo: benissimo, rivendicano una centralità del problema migratorio per tre righe» nelle conclusioni del Consiglio Europeo «che non dicono niente di concreto. Duole affermarlo, ma è così». Lo sottolinea la segretaria del Pd Elly Schlein, a Bruxelles a margine di incontri istituzionali. «Io vorrei chiedere ancora una volta a questa destra - continua Schlein - dov'era quando negli anni passati si era provato» nel Parlamento Europeo «a superare il regolamento di Dublino, che è il motivo per cui centinaia di migliaia di richiedenti asilo rimangono da anni bloccati nel primo Paese europeo in cui mettono piede? Dov'erano? Perché io non li ho visti. E io ero nel team negoziale di quella riforma. E per 22 riunioni, su due anni, non li ho mai visti», conclude.

Elly Schlein a Bruxelles

Durante il prevertice del Pse a Bruxelles «ho parlato» con il vicepresidente della Commissione Europea con delega al Green Deal Frans Timmermans «dei dossier» che riguardano la transizione climatica, «assicurandogli il massimo supporto da parte del Pd, naturalmente in un dialogo aperto, che possa capire quali risorse ulteriori si possano individuare per accompagnare questi cambiamenti», ha aggiunto Elly Schlein.

Risorse che servono, prosegue, «per accompagnare tutti i settori che hanno bisogno di essere portati in questa nuova conversione ecologica. Non ci sfuggono le delicatezze, ma io credo davvero che si possa fare», ascoltando «le categorie e accompagnandole a fare dei passi che sono irrimandabili. Vale per l'efficientamento energetico, per l'elettrificazione dei trasporti, per il grande tema dell'energia pulita e rinnovabile», prosegue.

 

Energia e bollette

Da parte del governo italiano «vedo tanta demagogia su tante misure che l'Ue sta proponendo, penso a quelle sull'edilizia e l'efficientamento energetico. Segnalo che, se fossimo in grado di investire maggiormente in quella direzione, noi potremmo ambire a ridurre strutturalmente della metà le bollette delle famiglie italiane». Dice la segretaria del Pd . «Non è una cosa - sottolinea Schlein - che non interessi alle famiglie italiane: certo bisogna orientare risorse in quella direzione. Noi lo stiamo chiedendo in Europa, il Pd ha fatto anche approvare emendamenti in questa direzione. Mi chiedo però se il governo fa finta di essere altrove o vuole essere parte di questo grande cambiamento, necessario al Paese», sottolinea.

Gli assetti interni

«Sugli assetti interni ci prendiamo questi giorni per proseguire un confronto assolutamente sereno e faremo insieme le valutazioni». Così la segretaria del Pd Elly Schlein risponde, a margine di incontri istituzionali a Bruxelles, alla domanda se intenda sostituire il capodelegazione del partito nel Parlamento Europeo, che è attualmente Brando Benifei.

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