Elezioni Regionali Veneto 2020, Zaia trionfa (75.9%): la sua lista al 47%, quella della Lega al 15% Il governatore: «E ora l'autonomia»

Elezioni Regionali Veneto 2020, Zaia trionfa (73,5%): la sua lista al 47%, quella Lega al 15%
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Lunedì 21 Settembre 2020, 14:42 - Ultimo aggiornamento: 22:25

Elezioni Regionali Veneto 2020, i risultati in diretta. In base all'altima proiezione di Opinio Rai Luca Zaia, candidato leghista del centrodestra e governatore uscente, è irraggiungibile al 75,9%, Arturo Lorenzoni del Pd è al 16,5%, Enrico Cappelletti M5s al 4,2 %.

Il risultato elettorale del Veneto potrebbe portare sconvolgimenti all'interno della Lega: la lista personale del governatore vale più del 47% mentre quella ufficiale della Lega vale meno di un terzo non arrivando al 15%: in altre parole la leadership di Matteo Salvini potrebbe complicarsi. 


La vittoria bulgara di Zaia riaccende la sfida tutta interna al partito per la leadership, nonostante lui e Salvini abbiano sempre spiegato di avere ruoli e obiettivi diversi. A gettare acqua sul fuoco interviene Lorenzo Fontana, segretario della Liga veneta e vicesegretario della Lega, vicinissimo a Matteo Salvini. «Il nostro obiettivo - sottolinea - era superare il 50 per cento tra le due liste». «È stato premiato molto il governatore Luca Zaia, la sua attività negli ultimi anni, soprattutto nell'emergenza Covid. È un voto di stima e di fiducia nelle sue battaglie e nella sua amministrazione», ma «non penso che ci siano problemi di dualismo» tra lo stesso Zaia e Salvini.

«Grazie alla Lega, il mio partito, per avere sempre creduto in me». Lo ha detto il presidente del Veneto, Luca Zaia, parlando ai sostenitori al «K3», sede leghista di Treviso. «Qualcuno chiederà adesso qual è il mio obiettivo: l'obiettivo è uno, l'autonomia. Non nego l'emozione per un risultato come questo, mi dà grande responsabilità. I voti che ho preso non sono arrivati per la disgrazia Covid, li avevo già».

 

Elezioni regionali 2020, seggi chiusi. exit poll Rai: centrosinistra avanti di poco in Toscana. Puglia in bilico. Referendum, il sì al 60-64%

Centrosinistra avanti in (Giani al 43,5%-47,5% Ceccardi 40-44%), in bilico (Emiliano 39-43%, Fitto 39-43%).

Sì in netto vantaggio al referendum sul taglio dei parlamentari: 60-64%. Questi i risultati degli Exit Poll della Rai a seggi appena chiusi. Niente partita in Veneto in base ai sondaggi istantanei: Zaia 70-74%, Lorenzoni 16-20%.

Veneto, i candidati in lista


Elezioni Regionali Veneto 2020 exit poll: Zaia come prveisto vola al 72-76%, Lorenzoni indietro 16-20%
Sono nove i candidati presidente in Veneto. A sfidare il governatore uscente, Luca Zaia, in carica dal 2010, c'è principalmente il candidato del centro-sinistra, Arturo Lorenzoni, che però è stato ricoverato in ospedale per coronavirus ed è stato costretto fare campagna elettorale soltanto online. Gli altri candidati sono Patrizia Bartelle (Veneto Ecologia Solidarietà), Paolo Benvengù (Solidarietà Ambiente Lavoro), Enrico Cappelletti (Movimento 5 Stelle), Paolo Girotto (Movimento3V), Antonio Guadagnini (Partito dei Veneti), Simonetta Rubinato (Per le Autonomie), Daniela Sbrollini (Italia Viva).

Elezioni regionali Veneto, chi è Arturo Lorenzoni
Elezioni regionali Veneto, chi è Luca Zaia

Cinque anni la sfida terminò percentualmente 50 a 22 a favore di Zaia su Alessandra Moretti, del Pd. Luca Zaia, 52 anni, schiera una corazzata: 165 candidati tra Lista personale, Lega, Autonomia Veneta (amministratori del Carroccio). In coalizione vi sono anche Fratelli d'Italia, che qui si aspetta un boom elettorale, e Forza Italia, nella situazione opposta rispetto al partito di Giorgia Meloni. La vera gara, si sostiene, sarà tra la Lista Zaia e la Lega, perchè il governatore (come nel 2015) potrebbe battere in preferenze il partito di Salvini. 
 

Elezioni Regionali Veneto 2020, l'affluenza


Ieri alle 23, il dato sull'affluenza registrava in Veneto 46,13%. Il dato provinciale più alto è di Padova con il 49,5 percento seguita a distanza da Vicenza con il 47 percento e Verona con il 46,9 percento. All'altro capo, molto bassa la partecipazione a Belluno con il 34,9 percento.
 
 

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