Elezioni Quirinale, chi sono i grandi elettori e come vengono scelti i delegati regionali

Elezioni Quirinale, chi sono i grandi elettori e come vengono scelti i delegati regionali
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Martedì 4 Gennaio 2022, 11:34 - Ultimo aggiornamento: 13 Gennaio, 16:01

La lettera dal presidente della Camera, Roberto Fico, è partita stamattina. Una volta ufficializzata la data per la convocazione del Parlamento in seduta comune per la prima votazione del presidente della Repubblica, tocca alle Regioni nominare i delegati che faranno parte del 1.009 grandi elettori che avranno il compito di scegliere il Capo dello stato. Sono così divisi: 630 deputati, 321 senatori e 58 delegati regionali, tre per ogni regione tranne la Valle d'Aosta che ne ha solo uno. Quella del successore di Mattarella sarà l'ultima con un numero così elevato: dalla prossima magistratura ci saranno 630 deputati e 115 senatori in meno.

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I delegati delle Regioni

La prassi è codificata: i presidenti di ogni consiglio regionale devono convocare una o più sedute per ricevere i tre delegati.

Ma come sono composte le delegazioni? Per ogni Regione di prassi c'è un governatore, un esponente della maggioranza e uno della minoranza. 

 

Campania, i nomi l'11 gennaio

È partito l'iter per l'elezione, da parte del Consiglio regionale della Campania dei 3 delegati che parteciperanno all'elezione del nuovo Presidente della Repubblica. Ieri la Conferenza dei Capigruppo ha deciso di convocare una seduta del Consiglio regionale per martedì 11 gennaio. Il Consiglio eleggerà i 3 componenti che, insieme agli altri delegati regionali, completeranno la composizione del Parlamento riunito in seduta comune che si riunirà il 24 gennaio per eleggere il prossimo Capo dello Stato dopo il settennato di Sergio Mattarella. Nelle ultime due occasioni, nel 2013 e nel 2015, il Consiglio regionale ha sempre designato il presidente della Giunta regionale (in entrambi i casi Stefano Caldoro), il presidente del Consiglio regionale (nel primo caso Paolo Romano, nel secondo Pietro Foglia) e un consigliere di opposizione (nel 2013 Peppe Russo e nel 2015 Lello Topo, entrambi esponenti del Partito democratico). L'orientamento dovrebbe essere rispettato anche in questa occasione, con la prevedibile designazione del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e del presidente del Consiglio regionale Gennaro Oliviero, entrambi del Pd. Il terzo delegato dovrebbe essere un consigliere di opposizione, con la possibilità che sia scelto tra i consiglieri del centrodestra o del Movimento 5 Stelle.

Trentino, arriva la convocazione del consiglio regionale

Il consiglio regionale del Trentino Alto Adige si riunirà a breve per indicare i tre grandi elettori, che spettano alla Regione composta dalle due Province autonome di Bolzano e Trento. Come ha spiegato il governatore altoatesino Arno Kompatscher, come già avvenuto in passato, ci saranno due grandi elettori in rappresentanza della maggioranza, uno di lingua tedesca e uno di lingua italiana, mentre il terzo (anche di lingua italiana) sarà indicato dall'opposizione. «Questo corrisponde in grande linee alla rappresentanza dei gruppi linguistici in Regione», ha spiegato Kompatscher. Nel 2015 i grandi elettori della maggioranza furono l'allora presidente e l'allora vicepresidente del Consiglio regionale, Chiara Avanzo (Patt) e Thomas Widmann (Svp), quello dell'opposizione invece il consigliere provinciale Alessandro Urzì (ora Fdi).

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