Il 93,73%. Percentuale record, bulgara, a Ischia si sprecano gli aggettivi per il risultato con cui è stato rieletto sindaco Enzo Ferrandino, iscritto al Pd che però tiene a non dare alcun colore al proprio schieramento: «Sette liste civiche, una coalizione civica e basta». Sette liste che hanno pescato consensi assolutamente trasversali, lasciando briciole all'unico altro candidato sindaco, Gennaro Savio del Partito marxista-leninista italiano. La maggioranza di Ferrandino sarà da sola in Consiglio comunale: sedici seggi su sedici, niente all'opposizione. Ischia era tra i comuni campani con più di 15mila abitanti al voto. Il bis del sindaco uscente era scontato, anche visti gli schieramenti in campo, ma ha comunque sorpreso per l'ampiezza del consenso in un quadro di ampia affluenza alle urne.
Elezioni comunali Ischia, il voto dei cittadini
A Ischia, in totale controtendenza rispetto al contesto generale, ha votato il 63,77% degli aventi diritto.
Sconfitto il "Partito marxista-leninista italiano"
L'avversario di Ferrandino, Gennaro Savio, dipendente alberghiero e giornalista, è di parere ovviamente contrario: «Non sono stato sconfitto io ma Ischia e gli ischitani che di fatto si ritrovano senza neppure un consigliere di opposizione, una situazione paradossale che deve far riflettere soprattutto perché i tanti lavoratori stagionali del turismo alla fine hanno votato contro i loro stessi interessi, dando la preferenza ad albergatori e professionisti che lavorano per le agenzie di lavoro interinali».