Elezioni in Emilia-Romagna e in Calabria, come si vota: candidati, orari, liste e voto disgiunto

Elezioni Emilia Romagna, come si vota: candidati, orari, liste e voto disgiunto
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Sabato 25 Gennaio 2020, 12:44 - Ultimo aggiornamento: 26 Gennaio, 17:06

Elezioni Emilia Romagna, il 26 gennaio si vota per le Regionali. Da un lato il governatore Stefano Bonaccini del Pd, dall'altro la candidata leghista Lucia Borgonzoni. Un voto che potrebbe incidere anche sul futuro del Governo, nonostante le rassicurazioni del premier Conte. Ecco tutte le informazione necessarie prima del voto.

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QUANDO
 
Domenica 26 gennaio. 

A CHE ORA 
Dalle 7 alle 23. 

COSA SERVE 
Documento di riconoscimento. 
Tessera elettorale. 

PER COSA SI VOTA
Per eleggere il presidente della giunta regionale. 
Per eleggere i componenti dell'Assemblea regionale.

CHI VINCE
Il presidente candidato che ottiene più voti .

SU COSA SI VOTA
Su una sola scheda di colore verde.

COME SI VOTA
1. Croce sul nome del candidato presidente. 
2. Croce sul simbolo della lista (il voto si estende al candidato presidente collegato). 
3. Croce sul nome del candidato presidente e su una delle liste a lui collegate. 
4. Croce sul nome del candidato presidente e su una delle liste a lui NON collegate (voto disgiunto). 

Negli ultimi tre casi si possono esprimere uno o due voti di preferenza per un candidato consigliere, scrivendo il cognome. 
Se le preferenze sono due, una deve essere a un uomo e una a una donna, pena l'annullamento della seconda preferenza.

COME FUNZIONA IL VOTO DISGIUNTO
Il voto disgiunto o panachage è un sistema elettorale che prevede la possibilità di esprimere due voti, uno per la scelta del partito, l’altro per la scelta del candidato. L’elettore può esprimere la preferenza anche per un candidato di un partito diverso da quello scelto. La divisione dei seggi avviene in base ai voti ottenuti dal partito, e all’interno della lista prevalgono i candidati che ottengono più voti di preferenza. In Italia il voto disgiunto è ammesso per le elezioni regionali e per quelle comunali nei Comuni superiori ai 15.000 abitanti. 
 
Di seguito la lista completa dei candidati, con i nomi di partiti, liste e coalizioni che li appoggiano:
Stefano Battaglia  (Movimento 3V); Simone Benini (Movimento 5 Stelle); Laura Bergamini (Partito Comunista); Stefano Bonaccini (Partito Democratico, Europa Verde, +Europa, Volt, Emilia Romagna Coraggiosa, Bonaccini Presidente); Lucia Borgonzoni (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Popolo della Famiglia- Cambiamo! Insieme per l’Emilia Romagna, Borgonzoni Presidente, Giovani per l’Ambiente); Marta Collot (Potere al Popolo); Stefano Lugli (L’Altra Emilia Romagna).


CALABRIA
I calabresi chiamati alle urne, dalle ore 7 alle ore 23, per eleggere il presidente di Regione e 30 consiglieri regionali, saranno, secondo il censimento del giugno 2019, 1.909.58, di cui 934.483 maschi e 975.100 femmine. Le sezioni allestite sono 2.419. I diciottenni maschi chiamati a votare sono 5.774, le diciottenni 5.640, per un totale di 11.414. Potranno scegliere fra quattro candidati alla presidenza, supportati da 14 liste. A contendersi la presidenza sono: Jole Santelli (sostenuta da Lega, Fratelli d'Italia, Forza Italia, Unione di Centro, Santelli Presidente, Casa delle Libertà), Pippo Callipo (Partito Democratico, Democratici e Progressisti, Io Resto in Calabria), Francesco Aiello (Movimento 5 Stelle, Calabria Civica) e Carlo Tansi (Tesoro Calabria, Calabria Libera, Calabria Pulita). Per poter entrare in Consiglio regionale, ogni coalizione è costretta a superare la soglia di sbarramento dell'8 per cento, mentre le singole liste il 4. Non è ammesso il voto disgiunto

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