Elezioni, le sfide tra i big: a Roma "derby" tra Zingaretti e Meloni, a Milano Cottarelli sfida Tremonti

Il 25 settembre testa a testa tra ex compagni di banco e leader di primo piano. Ecco i collegi chiave dove si scontrano i nomi d'eccellenza

Elezioni, le sfide tra i big: a Roma "derby" tra Zingaretti e Meloni, a Milano Cottarelli sfida Tremonti
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Lunedì 22 Agosto 2022, 14:57 - Ultimo aggiornamento: 22:16

Un testa a testa tra ex compagni di banco e leader di primo piano, città per città, dai centri più grandi alle periferie per ottenere un posto in parlamento. Le elezioni del 25 settembre, ora che le liste di candidati sono state ufficialmente presentate, saranno una sfida "all'ultimo voto" in cui non mancheranno scontri tra ex alleati diventati rivali o sfide tra personalità importanti e opposte storie di militanza.  

Il derby della Capitale tra Meloni e Zingaretti 

Tra i "derby" più accesi c'è quello della capitale, dove per la Camera dei Deputati si fronteggeranno due big di primo piano, entrambi nella loro città natale: Giorgia Meloni, capolista per la coalizione di centrodestra e Nicola Zingaretti per il centro-sinistra. Lei leader di partito, quotatissima ai sondaggi, lui ex segretario del Partito Democratico e presidente di Regione dal 2013. 

Nella stessa città ma per il Senato invece le urne vedono opporsi Carlo Calenda, leader di Azione, e Emma Bonino, leader di +Europa candidata nella lista del centrosinistra. Tra i due solo poche settimane fa erano in corso trattative per un'ipotetica coalizione, poi saltata.   

A Bologna sfida tra Casini e Sgarbi 

Proprio a dimostrazione che in questa tornata elettorale non esistono seggi sicuri, anche a Bologna, storica roccaforte del centrosinistra, la destra spende uno dei candidati più popolari e combattivi, Vittorio Sgarbi. Lo storico dell'arte ferrarese sfiderà l'ex presidente della Camera Pierferdinando Casini: un "democristiano" nella rossa capitale dell'Emilia Romagna, ma anche un bolognese doc che riuscì a conquistare il seggio nel 2018, l'anno della debacle del Pd di Renzi, quando il centro-sinistra perse valanghe di voti nei quartieri popolari.  

Cottarelli e Termonti si contendono Milano 

A Milano la sfida si gioca sul campo economico. Corre per il Senato, candidato dal Pd nella circoscrizione Lombardia 2 Carlo Cottarelli, l’economista che ha ispirato il programma di Azione (ma poi si è candidato con Enrico Letta) e che tra il 2013 e il 2014 fu commissario straordinario per la revisione di spesa. All'uninominale alla Camera invece Fratelli d'Italia schiera Giulio Tremonti, ex ministro del governo Berlusconi. 

In Lombardia la sfida dei big: da Berlusconi a Letta, i leader candidati 

La Lombardia sarà una regione chiave per la sfida elettorale. Non a caso nei suoi con 95 seggi da assegnare tra Camera e Senato troviamo candidati leader e esponenti di primo piano di tutti i partiti. Per la Camera, si candidano come capolista dei rispettivi partiti Enrico Letta (Pd), Matteo Salvini (Lega), Giuseppe Conte (Movimento 5 Stelle). Per il Senato invece Silvio Berlusconi corre per l'uninominale a Monza e Brianza, mentre Matteo Renzi (Italia Viva) è capolista nei collegi P02 e P03 (Milano e Brescia). Gli fa da vice, nelle liste del Terzo Polo Mariastella Gelmini, ex Forza Italia passata ad Azione dopo la caduta del governo Draghi.  

Scontro ideologico a Sesto San Giovanni

Tra i derby più ideologici c'è quello di Sesto San Giovanni, dove si contendono il seggio due visioni politiche e storie di militanza diametralmente opposte. Candidata per Fratelli D'Italia è Isabella Rauti, figlia di Pino, ex segretario dell'Msi. Di contro, il Pd candida Emanuele Fiano, ebreo e figlio di un sopravvisuto alla deportazione di Auschwitz.

 

A Napoli Conte e Franceschini 

Nomi di primo piano anche nei collegi di Napoli e della Campania. Luigi Di Maio si candida al collegio Napoli Centro e all'Uninominale di Acerra-Pomigliano, mentre Giuseppe Conte corre da capolista per il Movimento 5 Stelle per il proporzionale alla Camera. Contro di lui il ministro della salute Roberto Speranza (proporzionale alla Camera per il Pd) e Mara Carfagna (proporzionale alla Camera per Azione - Terzo Polo). Al Senato come capolista nel Proporzionale il Pd candida il ministro della Cultura Dario Franceschini. 

In Basilicata Elisabetta Casellati, Salvini e Di Maio 

Nomi importanti anche in Basilicata, soprattutto da parte del centrodestra che schiera all'Uninominale per Palazzo Madama la Presidente del Senato Elisabetta Casellati (Forza Italia) e come capolista per il proporzionale al Senato il leader della Lega Matteo Salvini. Casellati sfiderà il candiato Ignazio Petrone, leader locale di Articolo 1. 

Alla Camera in Basilicata si candida anche Luigi Di Maio con la formazione Insieme per il Futuro, mentre il Pd spende un altro nome "eccellente": il sottosegretario del Pnrr, Enzo Amendola (candidato alla Camera nella lista proporzionale). La Basilicata sarà terreno di sfida anche tra du ex presidenti di Regione: Vito De Filippo (capolista al Senato) contro Marcello Pittella (ex Pd passato ad Azione, per cui è capolista). 

In Calabria infine si candida Maria Elena Boschi, co-fondatrice di Italia Viva insieme a Matteo Renzi, che si troverà ad afforntare l'ex compagno di partito Nico Stumpo (passato ad Articolo 1) . 

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