A poco più da un mese dal fatidico appuntamento del 25 settembre la campagna balneare procede a marce forzate, con qualche ostacolo in meno sulla via. Risolto il nodo delle alleanze, quasi tutti i partiti nella scorsa settimana hanno presentato il programma e depositato il simbolo con cui si presenteranno alle elezioni.
Sono 101 i simboli depositati al Viminale per le elezioni di settembre. Ma fuori dalle grandi coalizioni di centrosinistra, Terzo polo e Movimento 5 stelle, la maggior parte dei partiti dovrà raccogliere circa 60 mila firme per tutta Italia per essere presente sulle schede elettorali.
La presentazione delle liste
C’è tempo fino al 22 agosto, quando le sottoscrizioni andranno presentate alle Corti d’Appello.
L'inizio della campagna
Il 26 agosto, a un mese esatto dal 25 settembre, è previsto l'avvio ufficiale della campagna elettorale, con la propaganda elettorale e l'affissione di manifesti. Entro il giorno prima delimitazione degli spazi e delle assegnazioni da destinare alla propaganda elettorale. Sempre il 26 agosto si procede con la nomina dei presidenti di seggio.
La nomina degli scrutatori e dei presidenti di seggio
Entro il 31 agosto, per ogni sezione elettorale del Comune verrà nominato un numero di scrutatori compresi nell'albo. Entro il 5 settembre, invece, il presidente della Corte d'Appello dovrà comunicare ai Comuni l'elenco delle persone nominate presidenti di seggio.
Compilazione dell'elenco dei cittadini residenti all'estero
Il 7 settembre sarà l'ultimo giorno per la compilazione dell'elenco dei cittadini italiani residenti all'estero che non hanno esercitato l'opzione per il voto in Italia e non sono residenti in paesi in cui si può votare per corrispondenza.
Il regolamento dell'Agcom
L'ultima scadenza pre-elettorale, non riguarda solo i partiti ma anche chi fa informazione. In base al regolamento dell’AgCom, l’Autorità garante delle comunicazioni, i sondaggi non potranno essere diffusi nei quindici giorni precedenti le elezioni, ovvero a partire dal 10 settembre.
Prima seduta nel nuovo Parlamento
Il 15 ottobre è la data entro la quale si terrà la prima seduta del nuovo Parlamento. A stabilirlo è l'articolo 61 della Costituzione che prevede che la prima riunione delle due Camere abbia luogo non oltre il ventesimo giorno delle elezioni. Fino a che non sono riunite le nuove camere si intendono prorogati i poteri delle precedenti. Le ultime scadenze elettorali si intrecciano, per giunta, con quelle della sessione sessione di bilancio. In particolare la presentazione della Nota di aggiornamento al Def, da presentare alle Camere entro il 27 settembre di ogni anno. E, infine, il disegno di legge di bilancio atteso in Parlamento per il 20 ottobre.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout