Telefono rotto? Garanzia più lunga: la proposta europea per il diritto alla riparazione a 5-10 anni dall'acquisto

Nuovo disegno di legge per ridurre l'impatto ambientale, sostenere il Green Deal e contrastare l'obsolescenza programmata

Telefono rotto? Diritto alla riparazione più lungo: cosa prevede il disegno di legge della Commissione Europea
5 Minuti di Lettura
Mercoledì 22 Marzo 2023, 12:30 - Ultimo aggiornamento: 12:46

Elettrodomestico o telefono rotto? La garanzia potrebbe durare più a lungo di quanto è previsto ora.

La Commissione Ue propone infatti riparazioni «più facili ed economiche» anche oltre il periodo legale di garanzia per smartphone, tablet, pc ed elettrodomestici per ridurre l'impatto ambientale, sostenere il Green Deal e contrastare l'obsolescenza programmata.

Elettrodomestici, garanzia più lunga

È un nuovo disegno di legge sul diritto alla riparazione.

Con le norme presentate oggi l'esecutivo Ue punta a dare ai cittadini la possibilità di rivolgersi a servizi di riparazione quando la garanzia legale dei prodotti - solitamente di due anni - è scaduta. Saranno poi introdotti standard comuni di trasparenza su condizioni e prezzi delle riparazioni. 

La proposta, si legge sul sito della Commissione, serve anche come incentivo per produttori e venditori a sviluppare modelli commerciali più sostenibili. 

Spesso se gli elettrodomestici sono ancora coperti da garanzia legale, si preferisce la sostituzione gratuita alla riparazione gratuita e i beni restituiti funzionanti vengono per lo più gettati. Dopo la scadenza della garanzia legale, molti consumatori sono scoraggiati dalla riparazione perché è difficile individuare un servizio di riparazione adeguato a un prezzo accettabile, c'è incertezza sulle condizioni o sugli inconvenienti legati al processo.

Quando i prodotti diventano difettosi, queste nuove misure garantiranno ai consumatori la possibilità di riparare entro la garanzia legale, se il costo è uguale a quello della sostituzione, e di avere a disposizione opzioni più facili e meno costose per riparare al di fuori della garanzia legale.

L'iniziativa "diritto alla riparazione" promuoverà il consumo sostenibile durante l'intero ciclo di vita di un prodotto, rendendo più facile ed economico per i consumatori riparare i prodotti difettosi, riducendo i rifiuti e stimolando il settore della riparazione.

Garanzia più lunga, ecco come funzionerà

La proposta promuoverà la riparazione sia all'interno che all'esterno della garanzia legale.

All'interno della garanzia: la direttiva sulla vendita di beni prevede che, per un periodo di due anni, un consumatore possa chiedere al venditore di riparare o sostituire gratuitamente un bene in caso di difetti dovuti alla non conformità del bene al contratto di vendita. In base alle nuove norme, quando la riparazione è più economica o di costo uguale, i venditori dovranno invece fornire la riparazione gratuita come rimedio, entro un tempo ragionevole e senza alcun inconveniente per il consumatore.

Oltre la garanzia: i produttori di beni soggetti a requisiti di riparabilità ai sensi degli atti giuridici dell'Unione, come televisori o lavastoviglie, saranno obbligati a riparare un prodotto per 5-10 anni dopo l'acquisto (a seconda del tipo di prodotto), a meno che ciò non sia impossibile (ad esempio, se i prodotti sono danneggiati in un modo in cui la riparazione è tecnicamente impossibile).

Le nuove norme aiuteranno i consumatori a trovare servizi di riparazione adeguati, ad esempio attraverso piattaforme nazionali di riparazione online in cui i consumatori possono trovare facilmente un riparatore in base a diversi criteri di ricerca, come la posizione geografica.

I consumatori avranno anche il diritto di chiedere al riparatore di fornire il modulo europeo di informazione sulla riparazione sul prezzo e sulle condizioni principali della riparazione. Questo modulo aiuterà i consumatori a confrontare facilmente i diversi servizi di riparazione in base ad aspetti chiave, come il prezzo, la durata della riparazione o la disponibilità di un prodotto sostitutivo durante la riparazione. Queste condizioni devono rimanere invariate per 30 giorni.

Standard europeo di riparazione

Verrà inoltre sviluppato uno standard europeo di riparazione per aiutare a identificare i riparatori che si impegnano a fornire un servizio di qualità superiore, ad esempio per quanto riguarda la durata.

Quali prodotti sono coperti? Dalla lavatrice all'hard disk

La proposta copre i beni di consumo (qualsiasi oggetto mobile tangibile) e riguarda qualsiasi difetto che possa verificarsi in tali beni, che siano o meno ancora coperti da garanzia legale. Il produttore ha l'obbligo di riparare i beni per 5-10 anni dall'acquisto, a seconda del tipo di prodotto, per il quale gli atti giuridici dell'Unione prevedono requisiti di riparabilità. I prodotti per i quali esistono attualmente requisiti di riparabilità comprendono lavatrici e asciugatrici per uso domestico, lavastoviglie per uso domestico, apparecchi di refrigerazione, display elettronici, apparecchiature di saldatura, aspirapolvere, server e archiviazione dati. I telefoni cellulari, i telefoni cordless e i tablet saranno presto inclusi in questo elenco, quando saranno adottati i rispettivi requisiti di riparabilità per la progettazione ecocompatibile.

Tablet e smartphone

Nuovi requisiti di riparabilità entreranno in gioco, ad esempio, per tablet e smartphone.

Una volta sviluppati i requisiti di riparabilità per nuovi gruppi di prodotti, la portata dell'obbligo di riparazione si amplierà progressivamente. Si ragiona anche su potenziali requisiti di riparabilità che potrebbero svilupparsi in altri settori del diritto dell'Unione in futuro. 

A lezione di sostenibilità: a Roma, la mostra degli allievi dell’accademia Quasar per imparare l’arte del riciclo e del riuso

© RIPRODUZIONE RISERVATA