Gas, Draghi in Algeria: accordo per 4 miliardi di metri cubi di forniture all'Italia. Intesa su 15 punti

Dalle rinnovabili alle grandi opere, ecco le 15 intese tra i due Paesi

Gas, Draghi in Algeria: accordo per 4 miliardi di dollari di forniture all'Italia. Intesa su 15 punti
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Lunedì 18 Luglio 2022, 14:31 - Ultimo aggiornamento: 19:39

Energie rinnovabili, infrastrutture, lotta alla corruzione, ma anche microimprese, startup, settore farmaceutico e promozione degli investimenti. Non c'è solo il gas al centro del IV vertice intergovernativo di Algeri, dove Italia e Algeria hanno siglato 15 tra accordi, memorandum di intesa, protocolli di cooperazione e dichiarazioni di intese. Certamente il gas rimane sempre in cima all'agenda con l'annuncio, nei giorni scorsi, dei quattro miliardi di metri cubi di forniture in più per l'Italia, che rappresenta «una accelerazione rispetto a quanto previsto» dagli accordi e «anticipa forniture ancora più cospicue nei prossimi anni», ha spiegato il presidente del Consiglio Mario Draghi. Sempre di Gas si parlerà nell'accordo in arrivo, anticipato dal presidente algerino Abdelmadjid Tebboune, tra Occidental, Eni e Total, che vale complessivamente 4 miliardi di dollari di investimenti.

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L'intervento del premier Draghi

«L'Algeria è da tempo un Paese chiave per le nostre forniture energetiche.

Il Memorandum d'Intesa sulla cooperazione energetica testimonia la nostra determinazione a fare ancora di più anche in questo ambito». Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi nel suo intervento al Business forum Italia-Algeria ad Algeri. «Grazie alle nostre aziende - ha sottolineato - abbiamo a disposizione un patrimonio di conoscenze e tecnologie da condividere per affrontare sfide comuni, a partire dalla transizione energetica». La transizione energetica, ha ribadito, è «essenziale per frenare il cambiamento climatico, per creare occupazione, per difendere la nostra sicurezza. L'energia rinnovabile è già il nostro presente ma è soprattutto il nostro futuro: un futuro verso cui dobbiamo procedere con rapidità, con determinazione».

«Il settore pubblico e il settore privato devono lavorare insieme per centrare gli obiettivi di crescita che ci siamo dati, per favorire uno sviluppo sostenibile. Gli accordi di oggi servono a creare nuove opportunità di collaborazione per i prossimi anni, per il bene dei nostri Paesi, dei nostri cittadini, delle nostre imprese. A voi tutti, auguro buon lavoro». Ha aggiunto il premier.

«Voglio innanzitutto ringraziare il Presidente della Repubblica Tebboune e il governo algerino per la calorosa accoglienza. E voglio ringraziare tutti i ministri dei Governi italiano e algerino che hanno partecipato a questo Vertice. Si tratta del quarto vertice intergovernativo tra i nostri Paesi, e vede la partecipazione di circa 300 aziende e associazioni di categoria algerine e italiane». Lo ha detto il premier Mario Draghi ad Algeri, all'inaugurazione del Business Forum. «Oggi rafforziamo il percorso portato avanti negli ultimi mesi. Mi riferisco alla visita del Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, ad Algeri dello scorso novembre; al Dialogo Strategico del marzo scorso, dedicato alla cooperazione economica; agli importanti accordi commerciali firmati tra ENI e Sonatrach in occasione della mia visita ad Algeri di aprile; e alla visita di Stato del Presidente Tebboune in Italia a maggio, quando abbiamo sottoscritto molte intese tra cui anche un Memorandum per le microimprese», ha aggiunto. «Quest'anno ricorre il sessantesimo anniversario dell'indipendenza nazionale algerina, ai cui festeggiamenti l'Italia ha partecipato a inizio luglio. Voglio ricordare come nel 2021 il Presidente Tebboune abbia conferito alla memoria di Enrico Mattei la medaglia di Amico della Rivoluzione algerina. Questo esempio illumina la storica amicizia tra i nostri Paesi, che si basa sullo stretto legame tra i nostri popoli, sull'interconnessione delle nostre economie. L'Italia è presente in Algeria con importanti investimenti nel settore energetico, in quello infrastrutturale, nei trasporti, nell'agro-industria», le parole di Draghi.

 

COOPERAZIONE ENERGETICA E RINNOVABILI

Idue Paesi puntano allo sviluppo di programmi energetici nell'ambito dell'energia rinnovabile. Si prevedono iniziative di cooperazione e partnership economiche per promuovere scambio di informazioni, assistenza reciproca, ricerca e sviluppo in materia di energie rinnovabili ed efficientamento energetico.

INFRASTRUTTURE E INVESTIMENTI

Italia e Algeria puntano a sviluppare e rafforzare la cooperazione nel settore dei lavori pubblici, in particolare di strade, autostrade, ponti e altre grandi opere, comprese le infrastrutture portuali e marittime. Un'altra intesa mira invece a favorire la cooperazione nel settore della promozione degli investimenti, attraverso scambi di informazioni, supporto reciproco agli operatori economici intenzionati ad investire nei due Paesi e iniziative di formazione.

LOTTA ALLA CORRUZIONE E COOPERAZIONE GIUDIZIARIA

Roma e Algeri mirano a sviluppare la cooperazione nell'ambito della trasparenza, della prevenzione e della lotta alla corruzione. Sul fronte giudiziario un protocollo intende rafforzare la cooperazione tra i rispettivi ministeri della Giustizia, attraverso lo scambio di informazioni ed esperienze in materia giudiziaria, carceraria (reinserimento sociale dei detenuti e prevenzione della radicalizzazione nelle strutture), di modernizzazione e digitalizzazione della giustizia.

STARTUP E MICROIMPRESE

Qui l'obiettivo è favorire lo sviluppo di ecosistemi di startup dei due Paesi, anche facilitando la mobilità delle startup tra Italia e Algeria. Un altro accordo invece punta ad approfondire la cooperazione economica, commerciale e tecnica tra Confapi e Anade, incoraggiando le microimprese italiane a investire in Algeria.

INDUSTRIA FARMACEUTICA E COOPERAZIONE SCIENTIFICA

Uno specifico accordo riguarda il partenariato nel campo dell'industria farmaceutica, anche attraverso joint venture e delocalizzazioni dei siti produttivi italiani verso l' Algeria. Nel settore farmaceutico invece un'intesa mira a facilitare lo scambio di informazioni, documenti e buone prassi in materia di regolamentazioni e prodotti farmaceutici. C'è poi una dichiarazione di intenti che punta a sviluppare la ricerca scientifica, tecnologica e nel settore dell'innovazione. Tra le principali aree di cooperazione rientrano sicurezza alimentare, energetica, intelligenza artificiale e digitalizzazione.

 

COOPERAZIONE INDUSTRIALE E TECNOLOGICA

Italia e Algeria intendono istituire una cornice di cooperazione per lo sviluppo di programmi e progetti, anche attraverso investimenti congiunti tra il settore pubblico e quello privato, in numerosi settori industriali, tra cui l'industria metallurgica, chimica, plastica, agroalimentare, tessile e cantieristica.

LE ALTRE INTESE

Altri tre accordi riguardano poi lo sviluppo sociale, delle pari opportunità, della solidarietà e della famiglia; la cooperazione nel campo della protezione e della promozione del patrimonio storico e culturale; la cooperazione nel campo della formazione diplomatica.

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