Di Maio a Bruxelles in vista delle Europee. L'ala dura dei gilet gialli dice sì al M5S

Di Maio a Bruxelles in vista delle Europee. L'ala dura dei gilet gialli dice sì al M5S
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Mercoledì 9 Gennaio 2019, 12:46
C'è anche Pawel Kukiz, il cantante e leader politico di Kukiz'15 tra gli esponenti incontrati ieri dal vicepremier Luigi Di Maio a Bruxelles in vista delle elezioni europee. A rallegrarsi dell'incontro è lo stesso politico polacco, leader del partito di estrema destra euroscettico, nazionalista, populista e fautore della democrazia diretta. «Questo è un nuovo incontro nelle ultime settimane. Abbiamo parlato di somiglianze e differenze di programmi e di azioni congiunte» scrive Kukiz su Fb dove posta una foto dell'incontro con Di Maio e promette: «Nelle prossime settimane un'altra bella notizia».


Di Maio su Facebook pubblica la foto con i tre leader europei e dice: «Ieri sono stato a Bruxelles per incontrare alcune delle forze politiche con cui stiamo lavorando al gruppo europeo di cui farà parte il MoVimento 5 Stelle. Li vedete nella foto. Siamo io, il polacco Pawel Kukiz, il croato Ivan Sincic e la finlandese Karolina Kahonen. Sono leader di movimenti che nei loro Paesi sono alternativi a quelli tradizionali, sono nati da poco e sono giovani, ma hanno un consenso sempre maggiore. Sono le energie più fresche e belle dell'Europa. Su alcune cose non la pensiamo allo stesso modo, ma stiamo preparando un manifesto comune la cui stella polare sarà la democrazia diretta. Il nostro sogno è un'Europa con più diritti sociali, più innovazione e meno privilegi. Un'Europa che mette al primo posto i bisogni dei cittadini. Nei prossimi giorni incontrerò alcuni rappresentanti dei gilet gialli, se leggete le loro rivendicazioni, sono le nostre, speriamo si presentino alle europee».

Intanto dalla Franci arriva un'apertura al M5S. «Sono fiera di constatare che il nostro movimento si spinga ben oltre i nostri confini. Contenta che una persona come Di Maio ci tenda la mano, sono pronta ad afferrarla, per spingerci ancora più forte e più lontano», lo dice una delle ex portavoce moderate del movimento dei Gilet gialli, Ingrid Levavasseur, intervistata dall'ANSA a Parigi. «Oggi più che mai - continua l'infermiera divenuta celebre con i gilets jaunes - abbiamo bisogno di strutturarci e il messaggio del M5S è qualcosa di molto potente». Di Maio? «Sarei contenta di poterci parlare». Anche andando a Roma? «Certo che sì», risponde. 

Eric Drouet, uno dei leader del movimento dei gilet gialli, plaude alla mano tesa del vice
premier Luigi Di Maio. Contrariamente alla ex 'collegà Jacline Mouraud, esponente dell'ala più moderata che ieri ha denunciato l'ingerenza del capo politico del M5S negli affari interni francesi, il camionista esponente della corrente dura afferma di «essere sempre molto contento delle varie espressioni di sostegno ai gilets-jaunes. Per noi è un appoggio molto importante». Intervistato dall'ANSA, aggiunge che un incontro a Roma con Di Maio sarebbe «assolutamente fattibile»
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