Decreto sicurezza, sì della Camera con 396 sì e 99: è legge. Quattordici 5 stelle non votano

Decreto sicurezza, sì della Camera con 396 sì e 99: è legge. Quattordici 5 stelle non votano
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Mercoledì 28 Novembre 2018, 20:34 - Ultimo aggiornamento: 29 Novembre, 21:56

La Camera ha approvato in via definitiva il decreto sicurezza. Dopo aver incassato il voto di fiducia ieri, oggi il provvedimento passa a Montecitorio in via definitiva con 396 sì, 99 no. Il testo, che vara una stretta sui permessi di soggiorno e istituisce il reato di accattonaggio molesto, ora è legge.

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Una ola e un lungo applauso da parte dei deputati della Lega hanno accolto l'approvazione del provvedimento. Non hanno applaudito i colleghi del Movimento 5 Stelle. Subito dopo il ministro dell'Interno e vicepremier Matteo Salvini ha stretto la mano a Riccardo Fraccaro, ministro per i Rapporti con il Parlamento che gli era seduto accanto.

Maschere bianche sul volto per dire no a un provvedimento che creerà delle «persone invisibili», alias migranti e richiedenti asilo. È la breve protesta dei deputati del Pd, in Aula alla Camera, dopo aver annunciato il voto contrario al provvedimento che sta per diventare legge. «Quelle persone continueranno a esistere ma per voi sono invisibili, senza nome e senza volto ma noi non li scorderemo», ha detto il capogruppo Dem Graziano Delrio concludendo il suo intervento. 

 



Quattordici deputati del M5S non hanno votato il decreto sicurezza nell'Aula della Camera e altri 22, tra cui Luigi Di Maio, risultano in missione. Nella Lega gli assenti sono 4. Tra gli assenti 5 stelle ci sono anche alcuni che avevano manifestato il proprio dissenso sul provvedimento, come Luigi Gallo, Veronica Giannone, Riccardo Ricciardi, Doriana Sarli e Gilda Sportiello. 

«Non ho partecipato al voto, anziché votare contro, come segno di rispetto per il lavoro di chi si è speso per migliorare questo decreto. Con scarsi risultati», dice Sarli all'agenzia Adnkronos. «Per come sono andate le cose alla Camera, non sono stati apportati miglioramenti per rendere il dl meno impattante sul tessuto sociale», le fa eco Sportiello. In totale gli assenti non giustificati M5S sarebbero 7-8. Tra questi anche Veronica Giannone, che non ha partecipato al voto per scelta.

«Sono felice, è una giornata memorabile», ha detto Salvini ai cronisti a Montecitorio. E a chi gli chiede se sia soddisfatto del voto di tutto il centrodestra sul decreto Salvini risponde: «Sono soddisfatto che sia rimasto qualche reduce di sinistra che pensa che l'immigrazione clandestina non sia un problema e che la sicurezza sia un tema di destra quando è un tema di tutti».

«Il decreto sicurezza è stato definitivamente approvato alla Camera dei Deputati. Un altro pezzo del contratto di governo è stato realizzato. Abbiamo assunto precisi impegni di fronte agli italiani e continueremo a rispettarli. Proseguiamo così». Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio Giuseppe Conte dopo. 



 

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