Promuovere una vera cultura civica, lavorare per una nuova Europa, restituire centralità alla persona umana, investire sul valore della comunità, perseguire uno sviluppo integrale orientato al benessere comune, progettare insieme il nostro futuro, un futuro che sia più giusto. Sono alcune delle più significative espressioni che David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo, ha rivolto ai partecipanti alla prima Settimana Civica. La Settimana ha preso avvio lunedì scorso con gli interventi del ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, e della vice ministro degli Esteri, Marina Sereni. E messaggi di condivisione e sostegno sono stati inviati dalla presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, e dal presidente della Camera, Roberto Fico.
Ecco le parole di David Sassoli. «Buongiorno a tutti, saluto i partecipanti, gli studenti e i colleghi presenti all'evento. Desidero ringraziare l'amico Flavio lotti per l'invito a questa iniziativa che ha l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della cittadinanza e allo stesso tempo ricordare la figura di un cittadino esemplare, l'ambasciatore Luca Attanasio, barbaramente ucciso poche settimane fa in Congo. Come sapete da più di un anno facciamo i conti con un nemico invisibile. Il Covid-19 ha avuto ripercussioni drammatiche sui nostri sistemi sanitari, ha minacciato la coesione delle nostre società, minato i nostri modelli economici e certamente ha aumentato le disuguaglianze, già presenti nelle nostre società, e aggravato le condizioni delle persone più fragili e più vulnerabili».
E ancora. «Tuttavia se c'è una lezione che abbiamo potuto imparare in questi mesi così difficili è il senso della nostra interdipendenza, nessuno può farcela da solo. E quindi, oggi più che mai, dobbiamo agire insieme, migliorarci insieme, proteggere la nostra coesione europea, cioè il contesto nel quale intere generazioni hanno fatto esperienza di pace e hanno saputo costruire un modello imperfetto ma importante, unico nel suo genere, che per una lunga stagione ha favorito benessere, crescita economica, diritti sociali e diritti civili. Dobbiamo valorizzare ancora di più quell'idea di cittadinanza globale, di cittadinanza solidale, che sta alla base di una società aperta, inclusiva, di una società più giusta. Per superare questa crisi è necessario il contributo di tutti i cittadini».
E poi. «La conferenza sul futuro dell'Europa, che partirà tra qualche giorno, ha proprio questo obiettivo, ovvero rilanciare il dialogo con le nostre opinioni pubbliche e stimolare un processo di partecipazione dal basso con i nostri cittadini.