David Sassoli, diretta funerali: il feretro avvolto nella bandiera europea. La moglie: «Senza te sarà durissima ma ci hai dimostrato che nulla è impossibile»

David Sassoli, diretta funerali: folla a Santa Maria degli Angeli per l'ultimo saluto
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Venerdì 14 Gennaio 2022, 11:30 - Ultimo aggiornamento: 20:10

L'ultimo saluto a David Sassoli è iniziato alle 12 nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri di Roma, alla presenza delle più alte cariche dello Stato e rappresentanti delle Istituzioni italiane ed europee. Il feretro ha lasciato il Campidoglio, dove era stata allestita la Camera ardente ed è arrivato in chiesa allle 11.55.

Presenti il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella; quelli del Senato e della Camera, Elisabetta Casellati e Roberto Fico; quello del Consiglio, Mario Draghi; quella della Commissione europea, Ursula Von der Leyen; e numerose autorità istituzionali.

Al suo arrivo il Capo dello Stato ha salutato in maniera molto affettuosa la moglie di Sassoli, Alessandra, e i figli Livia e Giulio.

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Il ricordo degli scout

Lo scautismo è stato parte della formazione di David Sassoli e gli scout, leggendo alcune delle preghiere all'altare, sono fra i protagonisti della celebrazione dei funerali di Stato dello scomparso presidente del Parlamento europeo, alla basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, a Roma. «Tutta Agesci si stringe in un caloroso ultimo saluto a David Sassoli - scrive su Twitter l'Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani -.Presidente del Parlamento Europeo, ma per noi prima di tutto fratello scout. Al gruppo Roma 41 è affidato il servizio liturgico, ed è presente Roberta Vincini a nome della FIS».

LA DIRETTA

Ore 13.41: Un sentito applauso corale ha accompagnato l'uscita del feretro di David Sassoli dalla Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, a Roma, al termine dei funerali di Stato dello scomparso presidente del Parlamento europeo. All'esterno, mentre il feretro veniva caricato sull'auto funebre, hanno applaudito anche i presenti rimasti davanti alla basilica. Poi sulla piazza è calato il silenzio.

Ore 13.40: «Sarà dura, durissima, ma in questi anni ci hai dimostrato che niente è impossibile». Con queste parole Alessandra Vittorini ha concluso un messaggio rivolto al marito David Sassoli, in conclusione del funerale di Stato dello scomparso presidente del Parlamento europeo. «Ci siamo cercati e trovati sui banchi di scuola. In questo tempo lo stare insieme ha fatto i conti con altro e altrove - ha ricordato -. Ti abbiamo sempre diviso e condiviso con altri, famiglia e lavoro, famiglia e politica, famiglia e passioni. Altri luoghi e altri impegni con cui hai costruito con tenacia il tuo modo di essere, di fare, i tuoi valori. Noi siamo stati il tuo punto fermo ma dividerti e condividerti con altri ha prodotto questa cosa immensa a cui stiamo assistendo in queste ore, e che abbiamo visto nei fiori e nei biglietti trovati l'altro ieri attaccati al portone in strada»

Ore 13.15: «La tenacia della tua gentilezza, con l'ostentazione del rispetto che avevi per gli altri, con lo sfinimento del dialogo, la forza della prudenza e la dirompenza della tua mitezza. A noi lasci una caparbia lezione di ottimismo». Così gli ex colleghi del Tg1 hanno ricordato David Sassoli, in un messaggio letto durante il funerale di Stato dalla giornalista Elisa Anzaldo. Con voce rotta dalla commozione, Anzaldo ha rievocato quando «arrivava trafelato in studio» poco prima dell'inizio del Tg, il «maledettissimo vizio del fumo», la sua ritrosia di fronte ai social network: «Lui diceva, 'ma io sono qui, parliamocì. Diceva che è social buttare giù un muro, perché dietro c'è un mondo. Che è social accogliere un migrante, perché dietro di lui c'è una comunità. Che la famiglia è più ricca e moderna di un gruppone Facebook». «Un'ondata di affetto ci ha travolto al Tg1 - ha detto - e ci ha fatto ricordare tanti momenti: se a mensa se ti scappava poco poco l'inizio di una discussione politica non ti si fermava più, partivi da De Gasperi, per concludere che qualcosa comune bisognava farla. E l'hai fatta. Dicevi, il problema degli altri è il mio problema, l'indifferenza non è un'opzione, tutti gli insegnamenti di don Milani che avevi respirato a casa e raccontavi a noi».

Ore 12.55: Lo scautismo è stato parte della formazione di David Sassoli e gli scout, leggendo alcune delle preghiere all'altare, sono fra i protagonisti della celebrazione dei funerali di Stato dello scomparso presidente del Parlamento europeo, alla basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, a Roma. «Tutta Agesci si stringe in un caloroso ultimo saluto a David Sassoli - scrive su Twitter l'Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani -.Presidente del Parlamento Europeo, ma per noi prima di tutto fratello scout. Al gruppo Roma 41 è affidato il servizio liturgico, ed è presente Roberta Vincini a nome della FIS».

Ore 12.41: Qualche centinaio di persone sta seguendo i funerali di Stato di David Sassoli davanti un maxischermo allestito nelle immediate vicinanze della Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, a Roma.

 

Ore 12.36: David Sassoli era «un uomo di parte e un uomo di tutti, perché la sua parte era quella della persona. Era un credente sereno, senza evitare i dubbi. Come deve essere, perché ogni cristiano è un'isola». Cos il cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna, ricorda il presidente del Parlamento Europeo scomparso nella notte tra lunedì e martedì, durante il funerale nella basilica di Santa Maria degli Apostoli, a Roma. Zuppi e Sassoli si conoscevano, avendo frequentato lo stesso Liceo classico, il Virgilio di Roma.

Ore 12:19: «Sceglievi parole pacate e calibrate, le scagliavi come un arciere nel nostro cuore, parole che hanno modellato il nostro Paese e l'Europa, parole che profumano di fraternità». Lo ha detto padre Francesco Occhetta, gesuita e politologo, in apertura dei funerali di Stato. Occhetta ha ricordato che Sassoli aveva «la forza per camminare dalla parte del bene e dei deboli. Lo sapevi e lo dicevi, il miracolo dell'eucarestia è che più cresce condivisione e più diminuiscono pace e povertà - ha aggiunto -. Sempre spinto a fare un passo in più. Il popolo ti ha riconosciuto come un presidente mite e prossimo».

 

Ore 11.55: Con una bandiera europea posata sopra, il feretro di David Sassoli è stato accompagnato da sei carabinieri in alta uniforme all'interno della basilica. A Sassoli sono stati tributati gli onori militari con tre squilli di tromba.

Ore 11.54: Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, è giunto alla alla basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, a Roma, dove saranno celebrati i funerali di Stato dello scomparso presidente del Parlamento europeo David Sassoli. Entrato nella basilica, Draghi ha stretto la mano al premier spagnolo Pedro Sanchez, giunto poco prima di lui, e poi ha salutato i vertici delle istituzioni europee, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il presidente del Consiglio Ue Charles Michel.

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