Il Cts si rinnova: 12 membri e Locatelli coordinatore. Dentro anche esperti statistici per anticipare il virus

Il Cts si rinnova: Locatelli coordinatore, ecco tutti e 12 i membri
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Martedì 16 Marzo 2021, 20:16 - Ultimo aggiornamento: 20:22

Sarà il presidente del Consiglio superiore di Sanità, Franco Locatelli, il nuovo coordinatore del Cts (Comitato tecnico scientifico) dopo il passo indietro di Agostino Miozzo. Il nuovo Cts sarà composto da 12 membri. È quanto stabilirà un'ordinanza del capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, d'intesa con la presidenza del Consiglio.

La decisione è stata presa «in relazione alla nuova fase dell'emergenza» e considerata «l'accelerazione delle attività inerenti al nuovo piano vaccinale», che hanno reso necessario «razionalizzare le attività del Cts, al fine di ottimizzarne il funzionamento anche mediante la riduzione del numero dei componenti».

Nel nuovo Comitato saranno dunque presenti non solo «appartenenti al campo scientifico-sanitario» ma anche esperti del «mondo statistico, matematico-previsionale o ad altri campi utili a definire il quadro della situazione epidemiologica e ad effettuare l'analisi dei dati raccolti necessaria ad approntare le misure di contrasto alla pandemia».

Il nuovo Cts: ecco i 12 membri

I nuovi membri sono dunque Franco Locatelli, Silvio Brusaferro (Iss), che avrà il ruolo di portavoce, Sergio Fiorentino, cui spetta il compito di segretario, Giuseppe Ippolito (Spallanzani), Cinzia Caporale, Giorgio Palù (Aifa), Giovanni Rezza (Prevenzione Ministero della Salute), Fabio Ciciliano, Sergio Abrignani, Alessia Melegaro, Alberto Giovanni Gerli, Donato Greco.

L'ordinanza che sarà firmata da Curcio prevede infatti che che nel Comitato siedano il Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, che sarà il coordinatore, il Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità (in qualità di portavoce del Comitato), il Direttore scientifico dell'Istituto Nazionale per le malattie infettive «Lazzaro Spallanzani», un componente designato dal Presidente della Conferenza delle Regioni e Province autonome, il Presidente del Comitato Etico dell'Istituto Nazionale per le malattie infettive «Lazzaro Spallanzani», il Direttore Generale della prevenzione sanitaria del Ministero della Salute, il Presidente dell'AIFA oltre che di un componente indicato dal Dipartimento della protezione civile.

A questi si aggiungeranno un esperto in materie giuridico-amministrative, cui affidare le funzioni di segretario verbalizzante del Comitato, e altri tre esperti sia nelle materie attinenti alla sanità, sia in quelle statistico-matematiche. «Ai precedenti componenti del Comitato - conclude la nota del Dipartimento - va il ringraziamento del Capo Dipartimento per l'importante lavoro fin qui svolto».

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