Crisi governo, Boschi e Orlando in squadra, rischiano Fraccaro e Catalfo: ecco chi entra (e chi fa spazio)

Crisi governo, Boschi e Orlando in squadra, rischiano Fraccaro e Catalfo: ecco chi entra (e chi fa spazio)
di Emilio Pucci
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Martedì 26 Gennaio 2021, 07:21 - Ultimo aggiornamento: 07:44

Il Pd chiede un governo «stabile», ovvero non sorretto solo da una pattuglia di responsabili, il presidente del Consiglio Conte ritiene che possa bastare la «quarta gamba» per formare un nuovo governo ma non chiude più la porta a Renzi, si affida al Capo dello Stato Mattarella, consapevole che ora il suo futuro non dipende più da lui. E in questo caos nel quale ogni forza di maggioranza si interroga sul proprio destino, i primi a porsi degli interrogativi sono i ministri del Conte 2. Tutti sulla graticola.

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LE CARTE
Il Pd, il Movimento 5 stelle e Leu si sono schierati al fianco del premier ma ora attendono di capire quali carte ha in mano. «In Parlamento ci saranno i responsabili e Renzi se vorrà si aggiungerà dopo», spiega chi sta lavorando al dossier sui numeri.

Il presidente del Consiglio teme sgambetti, ha paura che uscendo da palazzo Chigi possa non tornarci ma sono in tanti a rassicurarlo in queste ore. Qualora andasse in porto l'operazione del Conte ter dopo le consultazioni con il presidente della Repubblica, il presidente del Consiglio potrebbe accontentare il gruppo dei volenterosi, affidando ai costruttori due ministeri e qualche poltrona di sottosegretario. Il Pd potrebbe spuntarla entrando nella sede del governo con un ruolo di vicepremier per Orlando e magari piazzando i capigruppo di Camera e Senato, Delrio e Marcucci in due dicasteri chiave.

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I NODI
Il problema sarebbe soprattutto nel Movimento 5 stelle. I ministri pentastellati ieri si sono riuniti, hanno ribadito il proprio appoggio a Conte ma c'è il timore nella delegazione che ora i dem alzeranno il tiro, che chiederanno un ridimensionamento della compagine M5s al governo. «Si può azzerare tutto», dice un big M5s. E' una partita ancora tutta da giocare. Perché nel momento in cui si aprisse il vaso di Pandora cambierebbero gli equilibri interni al Movimento. Uscirebbero le ministre Pisano e Catalfo, entrerebbero Castelli e Ruocco. C'è chi poi non esclude che possano essere sacrificati anche pedine importanti come il ministro Bonafede o il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Fraccaro.
Mentre per quanto riguarda Leu verrebbe confermato il responsabile della Salute, Speranza. Ma il puzzle è tutto da comporre. Renzi ieri pomeriggio mandava segnali che portavano ad un esecutivo guidato da Franceschini e Guerini e sorretto da una maggioranza Ursula. Riunirà i parlamentari questa sera o domani mattina ma per ora non ha intenzione di consegnare a Conte una delega in bianco. Qualora, invece, chiudesse l'intesa con Conte allora potrebbero tornare in gioco alcuni big renziani per caselle chiave come il ministero dell'Interno (in pole ci sarebbe Rosato) e il dicastero del Lavoro (Boschi).
Se si arrivasse ad un Conte ter non traslocherebbero Guerini dalla Difesa, né Di Maio dalla Farnesina. Se Orlando non ricoprisse il ruolo di vicepremier potrebbe avere la delega sul Recovery. In un nuovo governo potrebbe avere spazio anche la dem D'Elia. Ma si naviga a vista. Con gli attuali ministri terrorizzati di perdere il posto. Sono partite telefonate a palazzo Chigi, gli stessi responsabili dei dicasteri chiedono lumi ai vertici dei partiti che finora hanno sorretto la maggioranza rosso-gialla. E restano ancora delle perplessità sulla possibilità di far entrare in un esecutivo i costruttori. E' soprattutto il Maie ad essersi attivato per far arrivare un ampio soccorso a Conte, potrebbero per questo motivo essere premiati l'ex M5s De Bonis e il socialista Nencini. Ma a puntare su un ministero è anche la senatrice Lonardo. Tante richieste per poche poltrone.


L'ATTESA
Il presidente del Consiglio prima di ragionare sulla squadra aspetta di capire se riuscirà a spuntarla per un reincarico. «E' un momento difficile», continua a riferire ai suoi, consapevole che la strada non è in discesa.

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