«Me lo dice lei...». All'ora di pranzo, quando a Padova si diffonde la notizia che il figlio di Andrea Crisanti si è appena candidato a consigliere comunale per sostenere il sindaco Sergio Giordani, il professore risponde così. «Giuro che non lo sapevo». Poi, a proposito del figlio Giulio, lo scienziato spende solo parole al miele: «La competizione politica si arricchisce di una persona di elevato rigore morale e specchiata onestà intellettuale. Penso che indipendentemente dall'affetto come figlio, lo voterò per la persona che conosco». Non c'è nemmeno bisogno, quindi, di chiedere al direttore della Microbiologia di Padova da che parte starà alle prossime elezioni comunali: «Mi pare di averle già risposto», taglia corto lui.
Chi è il figlio di Crisanti
Giulio Crisanti, 24 anni, è uno dei 32 nomi presentati ieri sera nell'assemblea di Coalizione Civica, la seconda forza politica della maggioranza di centrosinistra, che cinque anni fa corse sostenendo la candidatura di Arturo Lorenzoni mentre questa volta ha deciso di appoggiare fin da subito Sergio Giordani.
Crisanti e i rapporti con il sindaco Giordani
Se negli ultimi due anni i dissidi tra Andrea Crisanti e la Regione Veneto sono stati palesi, i rapporti tra lo scienziato e l'amministrazione Giordani sono invece sempre stati cordiali e costanti fin da quando nel maggio 2020 il sindaco gli conferì il sigillo della città. Crisanti fu protagonista, per il Comune di Padova, anche di una campagna per l'uso delle mascherine.
Giordani, intanto, continua a lavorare alle liste che lo sosterranno. Hanno già annunciato la presenza nella sua civica l'ex presidente del Calcio Padova Roberto Bonetto e l'ex campione di rugby Mauro Bergamasco, ma gli annunci importanti non sarebbero finiti qui.