M5S, scoppia la grana rimborsi. Crimi ai parlamentari: «Pagate o le espulsioni saranno inevitabili»

M5S, scoppia la grana rimborsi. Crimi ai parlamentari: «Pagate o le espulsioni saranno inevitabili»
di Simone Canettieri
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Giovedì 21 Maggio 2020, 23:04 - Ultimo aggiornamento: 22 Maggio, 09:06

Torna il caso rimborsi tra i parlamentari del M5S. Con una lettera del Capo politico Vito Crimi, girata ai capigruppo di Camera e Senato si torna a chiedere a deputati e senatori di mettersi in regola con le sostituzioni. Altrimenti dice Crimi «è davvero spiacevole, credetemi, dover procedere a sanzioni disciplinari nei confronti degli inadempienti, ancor di più in un periodo come quello che stiamo attraversando, ma sarà inevitabile e non sarebbe una bella immagine di noi stessi e del nostro movimento».

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Crimi nella sua lettera, di cui il Messaggero ha preso visione, fa una dura premessa: «Purtroppo, e questo mi dispiace, alcuni colleghi sono ancora in forte arretrato con rendicontazioni e restituzioni. Rendicontare quanto percepito e quanto speso è un atto di trasparenza, una buona pratica, un valore sul quale il Movimento 5 Stelle ha condotto una battaglia storica da ben prima di entrare in Parlamento e che ancora oggi ci caratterizza, è bene ricordarlo. È un principio morale per tutti noi, oltre che un impegno preciso assunto davanti ai cittadini prima delle elezioni.  Ma adesso è anche un dovere nei confronti del nostro intero Paese e del momento di grave sofferenza che sta vivendo».

«Per questo motivo - continua Crimi - alla luce della introduzione del sistema forfettario da tanti auspicato, delle modifiche che già sono state apportate al comitato rendicontazioni venendo incontro alle richieste formulate e ad altre che insieme ai vostri capigruppo siamo disponibili a implementare, vi sollecito a regolarizzare immediatamente le vostre posizioni pregresse fino al 31 dicembre 2019, e comunque entro 15 giorni, effettuando i versamenti esclusivamente al Comitato rendicontazioni (non saranno ulteriormente accettati versamenti verso altre destinazioni) così da consentirci di poter dare ancora il nostro contributo al Paese. Forza».  

Crimi detta anche le regole sui tempi. Entro il 30 Giugno 2020 bisogna: «Completare le rendicontazioni e le restituzioni fino al mese di Aprile 2020 per chi resta al momento con il sistema di rendicontazione puntuale.
- Completare le rendicontazioni e le restituzioni almeno fino al mese di dicembre 2019 con rendicontazione puntuale, versare quanto previsto dal forfettario per il mesi successivi e fino ad aprile 2020, nonché la quota annuale prevista per eventi nazionali/Italia 5 Stelle».

La novità riguarda la possibilità per i parlamentari di accedere anche a un sistema forfettario  così composto:  Complessivamente ogni mese il parlamentare deve restituire un importo di 3.300 euro + una tantum annuale di 3.000 euro per "eventi nazionali/Italia 5 Stelle" all'apposito comitato.

Oppure c'è il vecchio metodo: Complessivamente ogni mese il parlamentare restituisce un importo minimo di 2.300 oltre quanto non speso della quota eventi, e della parte residua di diaria delle spese dell'esercizio del mandato.

 
 



 
 
 

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